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Icaro Sport

Calcio a 5. Sabato al Flaminio Rimini affronta la Real Casalgrandese

In foto: La locandina della partita
La locandina della partita
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 13 nov 2015 19:33 ~ ultimo agg. 15 nov 21:48
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Il Rimini, dopo aver perso l’etichetta di saracinesca, non vuole smarrire l’alleanza con le mura amiche. Nelle prossime 96 ore i biancorossi si giocano una buona fetta salvezza, sempre al Flaminio, sempre contro formazioni partite con altri obiettivi ma ora risucchiate nelle sabbie mobili.

La squadra di Davide Germondari sabato nel primo atto affronta la Real Casalgrandese (ore 15) e martedì sera il Ravenna (ore 21).

Nella speranza di un feedback positivo da parte dei sostenitori, i biancorossi hanno già dimostrato di poter stare benissimo in questa categoria e persino divertirsi, se solo poi migliorassero la fase conclusiva sarebbe una squadra da ambizioni superiori. Ma ora serve la massima concentrazione per uscire indenni, ancor meglio se vincenti nel doppio scontro salvezza.

“Le nostre prossime avversarie – racconta il presidente, Giorgio Mulazzaniavevano in mente un altro tipo di campionato, il Ravenna ha recentemente cambiato allenatore con la promozione di Rumore dalla Juniores alla prima squadra dove è anche giocatore. La Casalgrandese sta pagando tre assenze pesantissime in rosa, tra cui il portiere, il laterale De Risi e l’universale Mazizi”.

Proprio contro i reggiani inizia l’infuocato tour de force con il Flaminio che dovrà vestire i panni dell’alleato.
“I rossoblù giocano un bel futsal, sicuramente non ci staranno ad aspettare. Anche loro come noi hanno segnato poco, mi attendo una partita dunque con un punteggio da “under”, ma ci sarà da divertirsi”.

La Real Casalgrandese, nonostante stagioni ambizioni alle spalle, ha steccato l’avvio in campionato racimolando quattro punti in altrettante gare.
“In questo momento la classifica dice che si tratta di un scontro diretto per la salvezza, sicuramente la Casalgrandese ha le potenzialità per condurre un campionato più tranquillo del nostro, per questo motivo se riuscissimo a tenerla dietro, potremmo respirare una boccata di ossigeno”.

Facendo un passo indietro, il Rimini sabato contro l’Imolese ha conosciuto per la prima volta la parola sconfitta.
“Si è visto che c’è ancora molto lavoro da compiere, è vero che siamo attualmente la miglior difesa ma anche il peggior attacco, una soddisfazione a metà. Il gioco del mister si sta sviluppando, speriamo ora in una reazione dei ragazzi, nonostante tutto l’Imolese non ci ha messo sotto, i quattro gol sono arrivati per nostre ingenuità”.

Domani (sabato) si spera in un banchetto di festa perché al termine della partita contro i reggiani la società biancorossa parteciperà, assieme ai Delfini (serie C2), in campo subito alle 16.45 contro il Lodovico, ad un rinfresco offerto dalla Gastronomia La Bottega.

Domenica invece appuntamento alla “bomboniera” di Bellaria, dove è previsto il derbissimo Juniores tra biancorossi e arancioblù. La squadra di Fabio Traviglia è chiamata al riscatto dopo la sconfitta contro il Cesena e la sosta.

Luca Filippi
Addetto comunicazione Calcio a 5 Rimini