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Cronaca Rimini

Blitz di Forza Nuova a moschee. Gnassi: azione indegna

In foto: Uno dei luoghi presi di mira da Forza Nuova
Uno dei luoghi presi di mira da Forza Nuova
di Simona Mulazzani   
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ven 20 nov 2015 14:08 ~ ultimo agg. 21 nov 11:34
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Forte condanna del sindaco di Rimini Andrea Gnassi all’azione dei militanti di Forza Nuova che la notte scorsa hanno chiuso con dei nastri segnaletici gli accessi delle due moschee che si trovano in via De Giovanni e a Borgo Marina, affiggendo alcuni cartelli con lo scritta “WAR ZONE – Islamic Occupied Area”.  Altri cartelli sono stati affissi innanzi al Duomo con la scritta “SI VIS PACEM PARA BELLUM” (Se vuoi la pace prepara la guerra). I militanti si dicono contrari ad ogni integrazione e contrari alla realizzazione di moschee.

Un’azione indegna” l’ha definita il sindaco. “Lo è perché incita all’odio, attacca esplicitamente i princìpi fondanti del nostro agire democratico e le persone che, quotidianamente, lavorano con impegno – pubblico e privato – per fare in modo che il nostro tessuto democratico e anche la nostra comunità reggano in una fase difficilissima, tra violenze e crisi economica“.

Forza Nuova dovrà rispondere penalmente delle condotte e dice Gnassi “sarà destinataria del rifiuto da parte della nostra comunità a riconoscersi in chi ripropone ideologie basate su violenza e discriminazione e fa richiami insopportabili alla guerra ed all’ intolleranza razziale e religiosa”.

L’invito da parte del comune ai riminesi è di esserci domani alle 18,30 in piazza Cavour alla manifestazione ‘Insieme per la pace e contro il terrorismo’, organizzata e promossa dalla Diocesi di Rimini”.

Evento al quale, annuncia con una nota trasmessa nel pomeriggio dal responsabile regionale Mirco Ottaviani, la stessa Forza Nuova intende partecipare domani. E sul sindaco Gnassi: “crediamo sia giusto  avvii un dialogo anche con la nostra segreteria politica in maniera tale da poter illustrargli meglio le ragioni della nostra provocatoria iniziativa compiuta la scorsa notte e da lui ritenuta tanto indegna”.