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Attualità Provincia

Annata doc per l'olio riminese. Bucci (Cna): diffidate dalle bottiglie a 3 euro

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 12 nov 2015 13:09 ~ ultimo agg. 13 nov 10:23
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L’olio di qualità è quello dei frantoi. Ancor più quest’anno in cui a Rimini si preannuncia un’annata doc: basti pensare che l’acidità dell’extravergine è inferiore allo 0,3%, praticamente nulla. Buona anche la quantità di olive raccolte anche se la resa è un po’ bassa, intorno al 10-11%. Domenica i frantoi riminesi saranno aperti per mostrare ai cittadini come si fa l’olio e, soprattutto, far assaggiare quello novello. Un prodotto lontano anni luce da quelli finiti al centro dell’inchiesta per frode in commercio del Pm Guariniello a Torino che coinvolge 7 note marche (Carapelli, Bertolli, Sasso, Coricelli, Santa Sabina, Prima donna e Antica Badia) accusate di vendere come extravergine, olio che in realtà non lo è.

“Uno pensa di aver a che fare con un marchio italiano e invece sono stati acquistati da grandi gruppi stranieri – spiega alla trasmissione di Radio Icaro Tempo Reale Giovanni Bucci dell’associazione Frantoiani Oleari Cnapaesi come Spagna e Grecia non hanno la nostra tradizione qualitativa nella produzione di olio e quindi non rispettano i nostri standard. Se un olio è italiano sull’etichetta ci si trova la dicitura “100% italiano” quando invece non è così i produttori si limitano a scrivere “comunitario” o in alcuni casi anche “extracomunitario” quando proviene dalla Tunisia o altri paesi del Nord Africa.”

Come evitare allora di portare a tavola prodotti non di qualità? “La cosa fondamentale – suggerisce Bucci –  è leggere attentamente l’etichetta e non cadere nella trappola dei prezzi civetta. Non è possibile comprare un olio che costa 3, 4 o 5 euro. Basti pensare che per farne un litro servono 7 chilogrammi di olive poi bisogna aggiungere i costi di trasformazione e di imbottigliamento, il guadagno del produttore eccetera, è facile capire che certi prezzi non sono possibili. Almeno per un litro di olio servono dagli 8/9 euro in su. Il mio consiglio però è scegliersi un frantoio di fiducia sulle nostre colline.” E domenica potrebbe essere l’occasione giusta.

. L’intervista a Giovanni Bucci nella trasmissione Tempo Reale