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Cronaca Rimini

Aggrediscono e rapinano minorenni. Fermata baby gang

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 1 nov 2015 12:27 ~ ultimo agg. 2 nov 12:54
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Ieri intorno alle 22 la Polizia di Rimini ha ricevuto la segnalazione di una rapina avvenuta ai danni di quattro minorenni nei pressi di via Dardanelli, a Marina centro. Sul posto è subito giunto un equipaggio dei Carabinieri, competenti ieri in quella zona.
I quattro minori, ancora spaventati, hanno dichiarato di essere stati vittime di una rapina commessa da quattro ragazzi di età tra i 18 e i 25 anni, dei quali veniva fornita una parziale descrizione. Gli aggressori subito dopo il colpo si erano allontanati a bordo di una macchina sportiva di colore rosso. Le giovani vittime hanno pure aggiunto di essere state ripetutamente spintonate e colpite con calci e pugni dai quattro, che erano riusciti a rubare un cellulare e due portafogli.
Gli operatori hanno provato a contattare il cellulare e hanno ricevuto da una voce maschile una risposta secondo la quale il telefono si trovava presso un bar di Viserbella.

Mentre i carabinieri procedevano ad assumere ulteriori dichiarazioni da parte dei quattro, attraverso sono state subito diramate a tutte le auto della Polizia di Stato e dei Carabinieri impegnate nel controllo del territorio le ricerche relativa all’auto sportiva di colore rossa indicata dai quattro minorenni.
dopo soltanto 20 minuti, un equipaggio delle Volanti della Questura di Rimini ha intercettato all’altezza di via XXII settembre un’auto di modello e colore corrispondente a quella segnalata mentre procedeva ad andatura sostenuta verso il centro.

Dopo un inseguimento il veicolo è stato bloccato e i quattro occupanti corrispondevano alla descrizione. Sono stati identificati negli uffici delle forze dell’ordine e arrestati per rapina aggravata.

Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che verso le ore 21.30 le quattro vittime erano state avvicinate dall’auto i cui occupanti hanno iniziato a urlare al loro indirizzo frasi e gesti ingiuriosi. I quattro minorenni non hanno raccolto in alcun modo la provocazione e hanno continuato a camminare imboccando via Dardanelli. A quel punto, però, l’auto ha imboccato la strada contromano e, dopo aver superato i quattro ragazzi, si è posta di traverso sul marciapiede bloccandoli. Una delle vittime in particolare, ha raccontato che uno dei ragazzi scesi dall’auto lo ha spintonato violentemente contro un cancello allontanandosi subito dopo, quando si gli si è avvicinato un secondo ragazzo, completamente vestito di chiaro e con il volto parzialmente coperto che con tono minaccioso gli ha intimato di consegnare il telefono.
Una pattuglia dei Carabinieri ha recuperato il cellulare rubato in un bar di Viserbella: lì era stato portato da una ragazza che lo aveva trovato sulla strada nelle vicinanze del locale vistosamente danneggiato. Gli operatori hanno rinvenuto anche la carta di identità che uno dei ragazzi derubati custodiva all’interno del portafogli rubato.
I quattro ragazzi (due maggiorenni e due minorenni), già noti alle forze di polizia per i numerosi pregiudizi di polizia nonostante la giovane età e residenti tra le province di Rimini e Pesaro Urbino, sono stati portati alla Casa Circondariale di Rimini mentre i minori sono stati accompagnati al Centro di Prima accoglienza di Bologna.