Traffico di armi dai Balcani. A Bellaria un arresto: oltre 200 armi in casa
I Ros e i Carabinieri di Udine hanno concluso una vasta operazione, denominata “Militaria”, contro il traffico illegale di armi. Nelle regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Marche, sono state eseguiti decreti di perquisizione domiciliare emessi dalla Procura della Repubblica di Udine nei confronti di 16 indagati per traffico di armi ed esplosivi. Cinque le persone italiane arrestate: tra loro un 59enne residente a Bellaria che in casa aveva un vero e proprio arsenale. L’arresto è avvenuto ieri mattina da parte dei locali Carabinieri: in casa sono stati trovati 231 reperti tra pistole, fucili e armi bianche oltre alle munizioni. Gli altri quattro italiani arrestati sono friulani. Altre quattro persone sono state arrestate in Slovenia.
Nell’ambito di indagini collegate, svolte in collaborazione con le competenti autorità giudiziarie e di polizia, sono state effettuate altre perquisizioni in Slovenia e Croazia nei confronti di altri 11 indagati per gli stessi reati.
30 i deferimenti alle competenti Autorità Giudiziarie nazionali, oltre al sequestro di un’ingente quantità di armamento bellico in Italia, Slovenia e Croazia. Da chiarire la destinazione delle armi, che transitavano per il giro dei collezionisti.