Parco del Mare, le perplessità di Indino (Confcomm.): viabilità, parcheggi e sicurezza

Tutti vogliono rinnovare la cartolina del lungomare di Rimini, pensare al contrario sarebbe fuori dai tempi, e Confcommercio darà il suo contributo, ma il progetto del Parco del Mare lascia alcune perplessità. Queste le parole del presidente provinciale Gianni Indino alla trasmissione Tempo Reale. A non convincere è in primis la viabilità tutta spostata sui viali delle Regine, ma anche i parcheggi giudicati al momento insufficienti. Ma anche sulla questione relativa alle nuove licenze l’associazione ha qualcosa da ridire. “Non abbiamo bisogno di altre offerte dal punto di vista commerciale, di bar e ristoranti – attacca Indino – ce ne sono già talmente tanti che non sentiamo la necessità di averne di nuovi. Per quanto riguarda la viabilità noi saremmo dell’idea di mantenere, almeno in parte, il passaggio delle auto: si potrebbe chiudere al traffico solamente nei mesi estivi. Anche perché chi ci va d’inverno? Chi controlla quell’area? Diventerà una zona di sbandati. Ci sono già tante difficoltà a controllare il territorio – prosegue il presidente di Confcommercio citando anche alcune discussioni avute con esponenti delle forze dell’ordine – e lo allarghiamo con 10 nuovi chilometri di Lungomare?”. 

Sugli aspetti più critici del Parco del Mare le associazioni di categoria hanno chiesto un incontro collettivo con l’amministrazione. Intanto prosegue fino al 20 novembre la possibilità per i privati di presentare le proprie manifestazioni di interesse sui vari tratti del lungomare. “Alcuni associati si sono già mossi e altri hanno intenzione di farlo – dice Indino – noi abbiamo suggerito al comune di dare rilevanza alle iniziative di maggior interesse pubblico come quella del Circolo Tennis. Pensare invece a grandi catene pronte a sbarcare non ci piace, non ne abbiamo bisogno”

. L’intervista a Gianni Indino nella trasmissione di Radio Icaro e Icaro Tv Tempo Reale. Si parla prima dello spostamento del Mercato ambulante e poi delle perplessità sul Parco del Mare