Noleggio abusivo di barche, Capitaneria perquisisce società
Personale della Capitaneria di porto di Rimini, su disposizione del Sostituto Procuratore di Rimini Elisa Milocco, ha eseguito un “decreto di perquisizione locale, personale e sequestro” nei confronti di una società di charter nautico attiva sul litorale riminese per acquisire la documentazione contabile, amministrativa e bancaria sull’attività commerciale di locazione e noleggio di imbarcazioni da diporto svolta quest’anno.
Le indagini sono partite in estate a seguito di controlli effettuati in mare dagli equipaggi delle motovedette della Capitaneria su imbarcazioni da diporto apparentemente adibite a “locazione”, ma in realtà esercenti un’attività abusiva di noleggio. In una circostanza è stato accertato che dietro la correttezza formale delle documentazioni di natura contrattuale e contabile prodotte dalla società proprietaria di una imbarcazione da diporto, si nascondevano false informazioni sostanziali sui soggetti che avrebbero assunto l’esercizio commerciale dell’imbarcazione, che si dichiaravano estranei ai contratti nautici in cui figuravano armatori. Sono risultati pertanto ignari di quanto praticato, in loro nome e conto, a bordo dell’unità dal comandante che trasportava diversi turisti per una breve escursione in mare.
L’accertamento ha permesso di elevare una sanzione amministrativa di circa duemila euro nei confronti della società interessata, mentre per le ipotesi penalmente rilevanti, riguardanti la produzioni di fattispecie contrattuali false, sono ancora in corso attività investigative.