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Valmarecchia Viabilità

Mille posti di lavoro a rischio per le frane. Da Sant'Agata un appello alla provincia

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
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ven 30 ott 2015 12:39 ~ ultimo agg. 31 ott 07:53
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Dall’Alta Valmarecchia si alza un grido d’allarme sulla situazione delle principali strade di collegamento alle arterie come E45 e A14. Colpite da frane e dissesti mettono a rischio anche la sopravvivenza di molte imprese. L’appello arriva da Sant’Agata Feltria. “Il polo Industriale di Sant’Agata dove lavorano 380 persone – denuncia il vicesindaco Paolo Riccirischia di andare in crisi perché è da 5 anni che una frana mette a rischio la transitabilità dei Camion che la percorrono sia per consegnare le materie prime sia per spedire il prodotto finito ai loro acquirenti; di quelle 380 persone la metà non è residente nel nostro comune , ma viene da quelli limitrofi.” 

Nel mirino di Ricci c’è la provincia di Rimini, rea di non aver mai risposto alle sollecitazioni sollevate. “Non ne facciano una questione di risorse” – attacca il vicesindaco – “visto che i tratti delle stesse strade che sfociano nella vicina Forlì Cesena sono in perfette condizioni”. Per Ricci la viabilità non è considerata una priorità da Rimini.

Oltre alla Santagatese, anche la strada che porta a Novafeltria è malridotta e la Sapinate, che conduce alla E 45, deve fare i conti con ben 8 frane. Problemi che accomunano anche altre località della Valmarecchia. Ricci annuncia di voler chiedere l’intervento del Prefetto. A Sant’Agata ci sarà un consiglio comunale aperto sul tema della viabilità e sarà votato un ordine del giorno che sarà poi inviato agli altri comuni, alla provincia e, appunto, alla Prefettura di Rimini.

. L’intervento di Paolo Ricci alla trasmissione Tempo Reale