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Rimini Viabilità

Mauro (PDL): Attraversamento parco Marecchia compromesso da scelte urbanistiche

In foto: la mappa del parco
la mappa del parco
di Redazione   
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lun 19 ott 2015 14:36 ~ ultimo agg. 14:39
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Se non si vincolano le aree necessarie si comprometterà per sempre la possibilità di un attraversamento viario del parco Marecchia. Per il capogruppo del PDL Gennaro Mauro, che interviene a seguito della seduta di Commissione di questa mattina, le scelte urbanistiche dell’Amministrazione Comunale  rischiano di avere conseguenze pesanti sul futuro della viabilità riminese.

“L’ipotesi di un collegamento con la realizzazione di un tunnel nell’ambito territoriale del Ponte di Tiberio è ormai definitivamente tramontata – premette Mauro – in quanto nonostante la previsione urbanistica sul PRG di un attraversamento viario è stata irresponsabilmente consentita la costruzione di edifici, e ancora la realizzazione voluta da Gnassi del nuovo assetto viario di San Giuliano è incompatibile con tale progetto. Inoltre anche l’ipotesi prevista dal Piano Strategico comunale che individuava il prolungamento di via Caduti Marzabotto verso l’INA case di via Dario Campana è venuta meno per la mancata di una previsione urbanistica, che non vincolando l’area per un’eventuale infrastrutture stradale determinerà nel prossimo futuro la realizzazione di abitazioni residenziali. Ne abbiamo avuto conferma stamani nella terza commissione consiliare dove è stata accolta un’osservazione della Gecos di Morandi che ha già provveduto a edificare”.

Il sindaco Gnassi per Mauro non può pregiudicare la realizzazione dell’arteria e le aree vanno vincolate: il centrodestra solleciterà formalmente l’amministrazione comunale a fare una variante urbanistica per impedire la realizzazione di manufatti.

“Per procedere alla non più rinviabile pedonalizzazione del Ponte di Tiberio, bisogna prevedere la realizzazione di almeno un anello di collegamento tra la zona nord e il resto della città che attraversi il parco Marecchia, perché gli attraversamenti del ponte della resistenza e dei mille sono insufficienti a servire il flusso di almeno trentamila autovetture che quotidianamente raggiunge la città dalla zona nord. Una decisione quella presa da Gnassi che avrà effetti definitivi e devastanti sulla viabilità cittadina e produrrà una insanabile frattura tra la zona nord e il resto della città”.
E’ sbagliato, conclude Mauro, il presupposto “che la strada statale adriatica possa fungere da circonvallazione cittadina e che il cosiddetto “fila diritto” possa decongestionare il traffico veicolare cittadino”.