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Legapro. Santarcangelo-Lucchese 2-1, ribaltone nel recupero

In foto: Dario Venitucci, autore della doppietta in pieno recupero
Dario Venitucci, autore della doppietta in pieno recupero
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 24 ott 2015 16:16 ~ ultimo agg. 25 ott 16:02
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IL TABELLINO
SANTARCANGELO-LUCCHESE 2-1

SANTARCANGELO (4-3-1-2): Nardi; Quintavalla, Drudi, Adorni, Rossi; Romano (16’ st Obeng), Petermann, Ilari (36’ st Palmieri); Margiotta (11’ st Venitucci); Guidone, De Vena. A disp.: Sambo, Capitanio, Venturini, Yabre, Zamagni, Mordini, De Respinis, Malagoli, Arrigoni. All.: Zauli.

LUCCHESE (4-1-4-1): Di Masi; Espeche, Mori, Maini (36’ st Lorenzini), Benvenga; Mingazzini; Rosseti (21’ st Pozzebon), Monacizzo, Nolè (25’ st Ballardini), Sartore; Fanucchi. A disp.: Ferrara, Ashong, Melli, Marchesi, Calvagni, Bianconi, Terrani, Mengoni, Vita). All.: Baldini.

ARBITRO: Sprezzola di Mestre.

RETI: 25’ st Benvenga, 49’ st Venitucci (rig.), 50’ st Venitucci.

NOTE: ammoniti: Romano, De Vena, Ilari, Mori, Obeng, Mingazzini, Di Masi. Espulsi: 47’ st Mori. Angoli: 10-3 per la Lucchese. Spettatori: 431.

COMMENTO E CRONACA
Nel modo più sofferto e rocambolesco, ma il Santarcangelo con la Lucchese trova il primo successo in campionato.

Al Mazzola il primo tempo si chiude sullo 0-0 al termine di una frazione equilibrata. Stesso copione nella ripresa, spezzato però da una prodezza: gli ospiti passano in vantaggio al 25′ con Benvenga, che indovina la traiettoria vincente da fuori area, inutile il tuffo di Nardi. Assedio finale del Santarcangelo, con Nardi a centrocampo e la Lucchese arroccata nella propria area: all’89’ Guidone sfiora il pari, poco dopo ci riprova ma sembra non essere proprio giornata. Gli sforzi del Santarcangelo, complice la mancanza di freddezza degli ospiti, vengono però premiati.

Al 92′ fallo di mano in area di Mori, ammonito per la seconda volta ed espulso, e rigore per il Santarcangelo. Sul dischetto Venitucci (subentrato a Margiotta a inizio ripresa) che impatta col brivido: il portiere Di Masi intercetta ma la palla carambola lo stesso in rete davanti a giocatori e pubblico col fiato sospeso. Al 94′ lo stesso Venitucci approfitta di uno svarione della difesa della Lucchese e firma il sorpasso. Dopo sette minuti di recupero arriva il triplice fischio che sancisce il primo successo in campionato per la squadra di Zauli. Finisce 2-1: una boccata di ossigeno che regala tranquillità al Santarcangelo mentre per il tecnico della Lucchese Baldini, alla quarta sconfitta consecutiva, la panchina traballa seriamente.

LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
LAMBERTO ZAULI
, allenatore Santarcangelo: “penso che le occasioni migliori della partita siano state costruite dal Santarcangelo. Perché nel primo tempo ne abbiamo avute tante, veramente nitide, arrivando in superiorità numerica davanti al portiere. Lì bisogna migliorare e realizzare quanto produciamo: ce lo meritiamo. La seconda parte non è stata bella quanto la prima: non abbiamo creato occasioni da gol, mentre la Lucchese è passata in vantaggio con un tiro da 30 metri in una gara che poteva incanalarsi in un pareggio che poteva rispecchiare i 90 minuti. Subito il gol, la squadra ha ritrovato l’equilibrio, ha preso campo al cospetto di un avversario reduce da 3 sconfitte che voleva portare a casa a tutti i costi i 3 punti. La squadra è stata bravissima, Venitucci ha fatto una doppietta importantissima”.

Sullo stesso Venitucci. “Un giocatore importantissimo: in questo momento non lo sto facendo giocare titolare e sicuramente sarà arrabbiatissimo con me. Ma è questa la reazione che deve avere. Mi auguro che queste due reti lo facciano credere ancora di più nelle sue immense qualità”.

Sulla rimonta. “Fino al 92’ eravamo sotto 0-1: fa parte di quell’imponderabile che non puoi studiare. Mi fa molto piacere, perché i ragazzi in questo inizio di campionato hanno raccolto meno di quanto seminato. Anche quando il successo non arrivava abbiamo sempre giocato con intensità. È chiaro che i risultato fanno la differenza: oggi commentiamo un 2-1, ma domani dobbiamo essere bravi a dimenticare questi 5 minuti di gioia e concentrarci sul recupero di mercoledì col Teramo (si gioca al Mazzola alle 15, ndr)“.

DARIO VENITUCCI, attaccante Santarcangelo: “bravi a crederci fino alla fine. È un successo importante, la squadra se lo meritava. Il rigore dell’1-1? Non era facile da calciare, diciamo che mio padre che è scomparso qualche settimana fa mi ha assistito ed ha aiutato a spingere quella palla in porta. Al che ci siamo caricati ed è arrivato anche il 2-1, un risultato che ripaga le precedenti giornate”. Sulla panchina. “Stare fuori non piace a nessuno, sta a me dimostrare coi fatti di meritare una maglia da titolare”.

DAVIDE ADORNI, difensore Santarcangelo: “è stata una sfida un po’ particolare, però quando c’è voglia di vincere e la personalità si possono fare anche questi risultati. I 6 minuti di recupero ci hanno dato ancora più carica, poi abbiamo segnato l’1-1 su rigore e loro si sono demoralizzati probabilmente. Sicuramente quando si rimonta due reti nel recupero, più che la qualità, emerge il carattere. Complimenti a noi”.

FRANCESCO BALDINI, allenatore Lucchese: “se ricordo partite simili? Giusto la finale di Champions League del 2005 del Milan che vinceva 3-0 e ha perso i rigori. Non è facile da digerire, ho detto ai ragazzi, alcuni dei quali negli spogliatoi piangevano, di tenere la testa alta. Segno che ci tengono: purtroppo quei due minuti ci hanno condizionato la partita”.