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Kennedy e il resto, il PSBO procede. E fa scuola a Trieste

il mare di Trieste

L’intervento di risanamento fognario del Piano di Salvaguardia della Balneazione di Rimini fa scuola in Friuli Venezia Giulia, dove l’adeguamento del depuratore triestino di Servola che entra nel vivo in questi giorni prende esempio da quello del depuratore di Santa Giustina e si serve dei passi in avanti tecnologici già messi a disposizione del PSBO di Rimini dall’attività di Comune, Hera, Romagna Acque e Amir..

L’intervento di Trieste, firmato da AcegasApsAmga (società del Gruppo Hera) in coordinamento con le istituzioni locali, si inserisce all’interno di un più ampio impegno della multiutility nel Nord Adriatico, su cui si affacciano molti dei territori in cui è attivo il Gruppo, che prevede interventi anche a Padova e che sta muovendo quasi 230 milioni di euro di investimenti.

Tutti i progetti vengono illustrati in questi giorni anche all’interno di un infopoint alla Barcolana di Trieste (2-11 ottobre), la tradizionale regata velica che vede AcegasApsAmga impegnata nella raccolta differenziata.

A Rimini intanto il Psbo prosegue nella sua tabella di marcia. A giorni sarà aperto il secondo cantiere di Piazzale Kennedy, dove si sta realizzando un’infrastruttura di accumulo con un volume complessivo di 35 mila metri cubi. Un intervento in linea con gli indirizzi di pianificazione urbanistica e riqualificazione: sopra alla vasca del piazzale, infatti, sarà realizzato un vero e proprio belvedere sul mare.

Il Piano, per cui si stanno investendo 154 milioni di euro, sta procedendo a pieno regime dalla seconda metà del 2013 e sono già stati avviati lavori per circa la metà degli investimenti totali previsti. Un progetto che vede 130 persone al lavoro ogni giorno per garantire il rispetto dei tempi degli interventi che. L’obiettivo, come noto, è di eliminare gli scarichi a mare nel 2020 dimezzandoli già dall’anno prossimo, e di arrivare a contare su 130 mila metri cubi di nuovi volumi di accumulo, 45 km di nuove condotte fognarie per depurare 148 mila metri cubi di acque al giorno
Degli 11 interventi previsti, il primo, Rimini Isola, si è concluso nel luglio 2014. Altri due sono terminati nel giugno scorso: la realizzazione della Dorsale Nord e il raddoppio del depuratore di Santa Giustina, il più grande in Europa con tecnologia di ultrafiltrazione a membrane ora in grado di servire fino a 560 mila abitanti. Entro il 2015 si concluderà il primo stralcio della realizzazione della Dorsale Sud, mentre l’inizio dei lavori del secondo e terzo stralcio di questo intervento vedranno la luce rispettivamente nei prossimi mesi e nel corso del primo trimestre del 2016.

Proseguono nei tempi i lavori all’ex depuratore Marecchiese, che si concluderanno l’anno prossimo, e quelli per il completamento della separazione fognaria della zona di Rimini nord: del primo stralcio del primo lotto sono state già emesse cinque ordinanze con l’adeguamento di oltre 400 immobili, mentre una sesta è prevista per il prossimo gennaio.

Sempre in tema di separazione delle reti fognarie, partiranno a breve anche i lavori della zona Porta Sud-via Arno, mentre gli ultimi due interventi, la realizzazione di vasche e condotte per le fosse Rodella, Colonella I e Colonella II, e il collegamento dei bacini già separati della zona Sud sono previsti a partire dal 2017 e dal 2018.