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Attualità Rimini

Allarme sindacati Polizia su carenze dotazioni: le condivisioni politiche

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(archivio)
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
mar 27 ott 2015 16:24 ~ ultimo agg. 16:26
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L’allarme dei sindacati di Polizia sulla situazione dell’organico e delle dotazioni della Polizia di Stato di Rimini trova nuova condivisioni. Dopo la CGIL, intervengono anche l’Amministrazione Comunale e il Movimento 5 Stelle di Rimini.

“Va raccolto e rilanciato – commenta lassessore comunale alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – l’allarme lanciato dai sindacati di Polizia di Stato circa la vetustà di mezzi e strumenti per condurre la quotidiana battaglia di prevenzione e contrasto al crimine. Inutile nascondersi come nell’ultimo decennio, un Governo dietro l’altro, non solo non abbia messo mano al tema del’ammodernamento delle dotazioni ma spesso abbia tagliato la spesa per la sicurezza e la tutela del’ordine pubblico. Ricordo a semplice titolo di esempio limite come l’allora Ministro del’Interno, Roberto Maroni, oggi presidente di Regione che rimprovera le assenze del Governo su questi argomenti, chiese agli Enti locali riminesi di pagare la benzina delle auto e perfino la biada dei cavalli delle pattuglie ippomontate. A subire le conseguenze di queste scelte tutti i territori del Paese, in particolare quelli che- come Rimini- per le loro peculiarità hanno necessità di contare su un elevato livello di sicurezza per residenti e ospiti”.

L’assessore ricorda il ruolo di sostegno delle altre forze di polizia: “Solo il senso di responsabilità e il lavoro sempre più condiviso tra forze dell’ordine e istituzioni, nel’ambito del Comitato provinciale per l’ordine pubblico, nonché l’allargamento ‘volontario e naturale’ delle competenze delle Polizie municipali ha consentito di reggere l’urto della macro e microcriminalità, ottenendo nelle ultime stagioni risultati molto positivi su quelle che erano considerati fenomeni endemici e rebus irrisolvibili: penso ad esempio al contrasto all’abusivismo commerciale”.

I numeri resi pubblici nelle settimane scorse dal Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, mettono in evidenza un calo dei reati denunciati sia nel 2014 che durante il 2015, rimanendo lontani dai picchi negativi registrati alla fine degli anni Novanta. “E’ chiaro che sinora il quadro complessivo ha tenuto grazie soprattutto all’impegno e alla buona volontà delle forze dell’ordine e delle istituzioni territoriali. Buoni segnali come quello arrivato nei giorni scorsi, grazie al lavoro del Questore Maurizio Improta, circa la proroga dei presidi militari nella nostra città, avrebbero bisogno di essere replicati, sistematizzati e consolidati in via permanente. Per questo sosteniamo l’appello dei sindacati di Polizia e chiediamo, per l’ennesima volta, allo Stato di ‘fare lo Stato’ e cioè mettere la sicurezza al cittadino in posizione prioritaria nelle politiche nazionali. Anche l’amministrazione comunale di Rimini farà la sua parte perché questo allarme venga ascoltato, continuando a lavorare e collaborare responsabilmente con la Prefettura, con la questura, con i Carabinieri, con la Guardi di Finanza, insieme a tutte le forze dell’ordine di stanza sul nostro territorio”.

Con una frecciata finale alla strumentalità di forze politiche che “pare quasi che si augurino il peggio per la comunità per ottenere il meglio elettoralmente per il proprio tornaconto”.

Il Movimento 5 Stelle richiama l’attenzione sulla carenza di organico della Polizia di Rimini con un intervento corale dei consiglieri comunali Tamburini, Fonti e Franchini, del consigliere regionale Sensoli, della deputata Sarti e dell’europarlamentare Affronte. A fronte dell’alta percentuale di criminalità che Rimini storicamente soffre, occorre una pressione sul Governo centrale per incrementare organico e dotazioni. Soprattutto ora che la fine dell’Expo potrebbe liberare disponibilità.

“La denuncia di SAP e SILP, Sindacati di polizia, non ci ha lasciato indifferenti, anche se non ci ha certo colti di sorpresa” – dicono Carla Franchini e Marco Fonti, Consiglieri Comunali di Rimini del Movimento 5 Stelle “ricordiamo infatti che lo scorso marzo sollevammo la questione del pessimo stato del parco auto in dotazione alle Squadre Volanti della Polizia (i consiglieri citano un articolo dal nostro sito: http://www.newsrimini.it/2015/03/volanti-tra-carenze-e-traslochi-forzati-franchini-m5s-rimini-chieda-rinforzi-per-expo/). E non solo: turni massacranti per carenza di personale, manutenzione dei veicoli inadeguata, sede inadeguata… Purtroppo abbiamo potuto verificare che la situazione non è migliorata: in città ci sono solo quattro mezzi attivi, e sono in cattive condizioni. I veicoli andati in pensione non sono stati rimpiazzati, e quelle auto nuove che ogni tanto si vedono girare sono solo… In trasferta! In pratica non sono in organico alla Polizia di Rimini, ma vengono prestate da altre Questure per un servizio, e poi fanno ritorno alla base. La situazione è davvero grave: spesso gli agenti devono derogare su alcuni regolamenti per poter comunque prendere servizio: se applicassero il protocollo in maniera stringente non dovrebbero mai uscire con quei veicoli obsoleti. C’è bisogno di nuovi mezzi, oltre che di nuovi agenti, e subito.

Concludono i consiglieri:Sappiamo che il Questore Improta ha fatto il massimo per cercare di ottenere quanto dovuto, ma da Roma ha ricevuto solo porte in faccia. Ora che l’Expo sta finendo, possiamo sperare che si liberi qualche risorsa da aggregare in pianta stabile a Rimini? La città, non è chiaro come siano ripartire le risorse a livello nazionale, ‘vanta’ un record di delitti che suggerirebbe maggiori stanziamenti.”

Domenica 25 ottobre la Legge di Stabilità è arrivata in Senato. E per Giulia Sarti, Parlamentare del Movimento 5 Stelle, è “il momento giusto per mettere il Ministro Angelino Alfano e il Governo Renzi di fronte alle loro responsabilità: si devono stanziare risorse adeguate per le forze dell’ordine” L’anno scorso, durante la conversione del d.l. stadi, il M5S aveva fatto approvare un emendamento, a prima firma Di Maio, con il quale si prevedeva che venissero assegnate alla Polizia le auto di proprietà delle p.a. dismesse o da dismettere ed entro trenta giorni dall’entrata in vigore della legge il Ministro dell’Interno avrebbe dovuto illustrare al Parlamento la situazione. Nulla di tutto questo è mai stato fatto. Ciò denota il falso interesse del Governo per i problemi quotidiani delle forze di Polizia”

Per l‘europarlamentare Marco Affronte invece di cavalcare l’escalation mediatica di episodi di cronaca a fini politici, come accusa la Lega di fare, bisognerebbe invece andare alla radice del problema: “il fatto che le forze di Polizia, e non solo a Rimini, non sono in condizione di lavorare al massimo dell’efficienza per mancanza di personale e per inadeguatezza dei mezzi. Il Governo Renzi anziché spendere 50 milioni di euro l’anno per il nuovo aereo presidenziale avrebbe potuto investirli in auto della polizia. Con 50.000.000 se ne comprano parecchie… Naturalmente questo è solo un esempio. Di sprechi da tagliare ce ne sono tantissimi, si tratta di effettuare scelte politiche differenti.”

“Non dimentichiamo che Rimini” – conclude Raffaella Sensoli, Consigliere Regionale M5S – “è seconda in Italia per numero di reati in relazione agli abitanti: 7.862 ogni 100mila abitanti, dietro solo a Milano. La situazione da quando è Sindaco Gnassi è precipitata, e credo che tutti i riminesi si rendano conto che abbiamo preso una brutta piega. Sicurezza significa protezione dei cittadini e tutela di chi lavora quotidianamente per garantirla. Ad oggi a Rimini ci sembra che non ci sia né l’una né l’altra. Il Movimento 5 Stelle si impegnerà a tutti i livelli istituzionali per cambiare rotta e ridare alla città un adeguato presidio di sicurezza.”

Marco Fonti – Carla Franchini -Gianluca Tamburini (Consiglieri Comunali Rimini M5S)

Raffaella Sensoli (Consigliere Regionale M5S)

Giulia Sarti (Deputata M5S)

Marco Affronte (Europarlamentare M5S)