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Alberico, Benji & Fede. Solo roba da ragazzini?

In foto: Alberico, Antony e il conduttore Andrea Prada (ph@AndreaSpada)
Alberico, Antony e il conduttore Andrea Prada (ph@AndreaSpada)
di Maurizio Ceccarini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 13 ott 2015 14:01 ~ ultimo agg. 14 ott 10:42
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137.000 follower su Twitter, dove non passano dieci minuti che non riceva un messaggio, 178mila persone che lo seguono su Facebook. Sono i numeri di Alberico De Giglio. Un nome che a chi ha raggiunto la maggiore età non dice niente ma che per le giovanissime è un vero e proprio idolo. Youtuber esploso in rete, il 17enne Alberico oggi gira l’Italia per incontrare i fans. E sabato scorso è stato protagonista di una serata al Bowling Seventies di Cerasolo insieme a Antony Di Francesco, “collega” di web, con un pubblico under 17 che ha stipato la sala con un entusiasmo difficile da contenere. E in molti casi con mamma e papà nella sala di fianco.

il pubblico di Alberico al Seventies

il pubblico di Alberico al Seventies

La serata faceva infatti parte di un progetto di divertimento “alternativo e positivo” che il locale sta portando avanti. “Da alcuni anni – spiega Lina Danese, direttore del Bowling Seventies stiamo lavorando a un importante progetto di vita per i nostri ragazzi: gioco, musica, creatività, svago… liberi dalla minaccia di droghe o alcolici. Stiamo lavorando a un modello educativo che parta dalle piccole cose quotidiane, come lo stare insieme fra amici e, perché no? anche con gli adulti: un modello che non escluda, anzi che includa anche i genitori, per condividere il tempo libero, il sano divertimento in un rapporto di amicizia e di fiducia reciproci.”

La scelta delle guest star di sabato sera non è stata dettata solo dal richiamo dei due nomi per il pubblico adolescente. Alberico e Antony sono due ragazzi normali, senza pose da divi, e soprattutto per questo hanno tanto seguito tra i loro coetanei che li vedono come “due come loro”. E due ragazzi ai quali è possibile far veicolare messaggi positivi, come nello stile della serata al Seventies.

Contro le droghe e lo sballo hanno scritto una canzone contro l’uso delle droghe leggere, “Tutti i miei problemi”. Chi sono Benji e Fede? Vedi sopra.

 

 

Sono due ragazzi modenesi che, sempre attraverso il web, hanno raggiunto una popolarità straordinaria. Solo tra i giovanissimi, ma straordinaria: 275mila fan su Facebook anche se a impressionare sono soprattutto le immagini della folla in delirio nelle tappe della presentazione del loro primo album uscito in questi giorni (sabato 17 ottobre saranno al Mediaword di Savignano: il servizio d’ordine del centro commerciale è avvisato).

Benji & Fede a Torino

Benji & Fede a Torino

Un bell’aspetto che fa strage di cuori ma sempre con l’aria di due normali ragazzi, 22 anni di età e un pubblico essenzialmente femminile sotto i 18. Anche loro percepiti dai/dalle fan come due di loro, come confermano i messaggi che ricevono sui social.

Due fenomeni che ai grandi possono dire un paio di cose. La prima è che ormai non sono solo i genitori a non conoscere gli idoli dei loro figli, ma neanche i fratelli maggiori: da Violetta in su, la rete ne crea per ogni età di riferimento.

La seconda ci fa tornare al discorso dello sballo. La strategia ricorrente è quella di mettersi a un tavolo per capire cosa si può e deve trasmettere ai ragazzi. E se invece, come hanno fatto a Cerasolo, si provasse a capire quali sono i  loro riferimenti e i loro testimonial per coinvolgerli tramite loro? La leggerezza dei video di Alberico o l’ingenuità adolescenziale del testo di “Tutti i miei problemi” potremmo liquidarle con un’alzata di spalle: roba da ragazzini. Ma se invece ci occupassimo un po’ di più proprio della “roba da ragazzini” forse si potrebbero trovare, rispettando i loro spazi e senza pretendere di manipolare i loro contenuti, nuove strade per arrivare a quello a cui anni di dibattiti e campagne non sono riusciti ad arrivare.