Indietro
menu
Attualità Rimini

AiRiminum su acquisizioni: scelte scevre da condizionamenti esterni

In foto: la home page dei sito dell'aeroporto
la home page dei sito dell'aeroporto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 30 ott 2015 22:08 ~ ultimo agg. 31 ott 15:19
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Il riferimento diretto nella nota stampa di AiRiminum non c’è, ma a spingere la società di gestione dell’aeroporto a trasmettere una serie di precisazioni è stato un intervento del Movimento 5 Stelle che attraverso i suoi rappresentanti nelle diverse sedi aveva commentato le indiscrezioni su una partecipazione di AiRiminum a un eventuale bando per l’aeroporto di Ancona, mettendo ancora una volta in dubbio la credibilità della società.

Sull’interesse ad altre realtà aeroportuali, non si conferma ma neanche si smentisce: in quanto soggetto privato, la società agisce come ritiene opportuno. AIRiminum 2014 “Ritiene che le proprie scelte industriali su partecipazioni da acquisire siano di esclusiva pertinenza della proprietà e del proprio management, parimenti la facoltà di partecipare a qualsiasi tipo di gara qualora si possedessero i requisiti richiesti dal bando (come fatto il 14 luglio 2014): le scelte come nel passato così nel presente e nel futuro saranno scevre da condizionamenti esterni”.

Sulla legittimità della gestione dell’aeroporto di Rimini, la risposta è articolata. “AiRiminum gestisce l’aeroporto Fellini ora e per i prossimi trenta anni dopo:
a. aver partecipato ad una gara ad evidenza pubblica indetta da un ente pubblico delegato dal governo italiano nel rispetto dei “principi legittimi” di trasparenza e concorrenzialità (dalle recenti notizie sembrerebbe non sempre rispettati in tutte le latitudini)
b. essersi qualificata prima – a punteggio pieno e su quattro partecipanti – e aver assunto la qualifica di “assegnatario provvisorio”
c. essersi dotata dei necessari requisiti societari e patrimoniali per divenire “assegnatario definitivo”, addirittura prima del tempo richiesto dal bando
d. essere stata certificata quale “gestore aeroportuale” dallo stesse ente, che ha verificato la compliance dei processi, dei beni e del personale addetto a specifiche funzioni all’interno della azienda di gestione
Nel concedere tale certificazione, al termine di un lungo processo, l’ENAC evidentemente ha ritenuto che AIRiminum 2014 non fosse rappresentata da “avventurieri” (giudizio e definizione di cui si dovrà rispondere): del resto, leggendo il percorso professionale dei manager coinvolti sarebbe arduo definirli in tal modo”.

Smentite ancora una volte le ipotesi di “conflitti di interesse”.