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Attualità Politica

"No triv", la manifestazione del 5 Stelle contro le trivellazioni

In foto: La catena (Newsrimini.it)
La catena (Newsrimini.it)
di Maurizio Ceccarini   
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sab 19 set 2015 14:55 ~ ultimo agg. 18:29
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Questa mattina in centro storico a Rimini si è svolta la manifestazione “No triv” del Movimento 5 Stelle contro le trivellazioni in Adriatico: un tema, ricorda il Movimento, che coinvolge anche la provincia di Rimini. Dall’Arco è partita una simbolica catena umana per dire no alla possibilità di esplorare l’Adriatico alla ricerca di petrolio prevista dallo SbloccaItalia.

Tema attuale, i referendum: il 5 Stelle guarda con interesse a quelli che cinque regioni adriatiche hanno intenzione di chiedere. Ma tra queste non c’è l’Emilia Romagna.

 

Presenti Andrea Bertani, Raffaella Sensoli, Giulia Sarti e Marco Affronte, consiglieri regionali, parlamentare ed eurodeputato del M5S. “Sul tema delle trivelle – commentano – Bonaccini e la sua Giunta la smettano di giocare a nascondino evitando accuratamente tutti gli incontri, istituzionali e non, con chi ha deciso di opporsi allo scellerato decreto Sblocca Italia. Come ha dimostrato la manifestazione oggi a Rimini, i cittadini sono pronti a tutto per difendere il proprio territorio. La Regione deve prendere atto di questa mobilitazione ed agire di conseguenza”. “Dopo aver disertato l’incontro con gli altri presidenti di Regione di qualche mese fa e quello di ieri alla Fiera del Levante Bonaccini continua a scappare e a sostenere di essere contrario allo Sblocca Italia solo a parole e mai nei fatti – spiegano gli esponenti del M5S – Lo dimostra anche l’assenza della presidente dell’Assemblea Legislativa, Simonetta Saliera del PD, dall’Assemblea plenaria della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali di qualche giorno fa dove erano presenti i rappresentanti di 20 regioni tranne che per l’Emilia-Romagna e nel corso della quale si è sancito il diritto per la regioni di richiedere un referendum abrogativo di alcune norme dello Sblocca Italia, in particolare quelle che riguardano il via libera alle trivelle selvagge sul territorio”.