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Economia Rimini

Inflazione stabile in agosto. A Rimini il "caso" alberghi

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 5 set 2015 10:15 ~ ultimo agg. 6 set 14:45
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Inflazione stabile in agosto, anche se Rimini registra una leggera deflazione. Se in Italia infatti i prezzi al consumo registrano un aumento dello 0,2% rispetto allo stesso mese del 2014, nel comune riminese l’Osservatorio Prezzi evidenzia un segno negativo (-0,1%). Rispetto a luglio 2015 invece i prezzi a Rimini risultano in crescita dello 0,6% (+0,7 a livello nazionale).

I prezzi che salgono.

Su base annua le variazioni più consistenti riguardano le utenze per l’abitazione dove si registra a Rimini un aumento dell’1,8% nonostante il calo di oltre il 10% del gasolio per il riscaldamento. Segno più anche per bevande alcoliche e tabacchi che in un anno hanno visto i prezzi impennarsi del 2,3%.

Il “caso” di ristoranti e alberghi.

+1,2% in un anno anche alla voce “servizi ricettivi e di ristorazione”, ma anche in questo caso con dei distinguo: ad esempio a fronte di un aumento nei 12 mesi dei prezzi di bar e ristoranti (+ 1,4%) si registra invece una consistente contrazione per i servizi di alloggio, come residence e hotel, che rispetto all’agosto 2014 segnano un calo del 3,8%) nonostante il canonico incremento dei prezzi del mese di agosto (+ 9,8% rispetto al luglio scorso). Un dato che testimonia le difficoltà del settore che da anni lima i fatturati per restare competitivo sul mercato ma con tutti i problemi che ne derivano in termini di qualità dei servizi.

I prezzi che scendono.

La diminuzione più consistente si registra a Rimini alla voce “trasporti”: in un anno il calo è stato del 3,1%, trainato dalla forte contrazione dei prezzi di carburanti e lubrificanti che hanno visto una diminuzione del 12,3%. In aumento invece i prezzi aerei (+0,5 su base annua) e marittimi (addirittura +22,7%). Meno 2% anche per i prezzi di “mobili, articoli e servizi per la casa” (in evidenza il -4,5% di mobili e arredi), -0,8% per “abbigliamento e calzature” (i prezzi delle scarpe, in particolare, calano di quasi il 6% in un anno. Infine in contrazione dello 0,9% anche la voce “comunicazioni” ma con alcuni distinguo: se da un lato il prezzo degli apparecchi telefonici & co. in 12 mesi è diminuita del 9,5%, quello dei servizi postali è aumentato del 6,6%.

. l’indagine dell’Osservatorio Prezzi Comunale