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Dove va NCD? Pizzolante: mai parlato di alleanza con Gnassi

Pizzolante e Gnassi

Il sostegno al premier Renzi per fare quelle riforme che Berlusconi non è riuscito a fare, è una questione nazionale e non riminese. La precisazione arriva dall’onorevole del Nuovo Centro Destra Sergio Pizzolante, Vice Presidente dei deputati del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc), sorpreso e amareggiato da alcuni titoli di quotidiani riminesi che, dopo le dichiarazioni di ieri in merito all’alleanza con Renzi, hanno paventato un futuro apparentamento con il sindaco Gnassi in vista delle prossime amministrative riminesi.

“Io non ho mai parlato di futuro di NCD con il PD, anzi – spiega l’onorevole – ho detto e penso che la stagione di NCD è arrivata a conclusione e che bisogna pensare ad un soggetto nuovo che fa le riforme con Renzi, e non ho mai parlato di Gnassi. Ho detto che per Rimini non escludo niente – conclude – ma non so”. Dopo le dichiarazioni di Pizzolante già ieri il consigliere riminese Mauro, che insieme al collega Marcello ha abbandonato NCD, aveva commentato: Pizzolante ha sgombrato il campo da ogni equivoco ma l’accordo col PD tradirebbe le aspettative di chi a Rimini ha creduto nel progetto di una nuova area moderata nel centrodestra”.
Oggi a rincarare la dose, proprio dal Pd, è il segretario provinciale Magrini: “davvero simpatico – scrive su Facebook – osservare come in un momento come questo, quello che fino a qualche tempo fa in politica si chiamava trasformismo, venga invece descritto come politica innovativa.” Magrini suggerisce poi a Pizzolante di rileggere e sottoscrivere il programma elettorale del sindaco Gnassi e, conclude sarcastico, “un posto come volontario alle nostre feste non lo nega nessuno”. L’ex assessore regionale Melucci si limita a ripostare su Facebook le parole di Magrini.

Arriva un nuovo commento anche da Giulio Mignani, coordinatore provinciale di Forza Italia: “L’Onorevole Pizzolante ha proseguito in un cammino politico, iniziato ormai da lungo tempo, che è naturalmente sfociato in una dichiarazione di fiducia a Matteo Renzi e al suo Governo.
NCD ha solamente proseguito in una virata a sinistra già intrapresa e quindi la notizia non ci ha colto con particolare sorpresa”.

Mignani riserva poiqualche appunto a Pizzolante: “Contestiamo innanzitutto il merito che l’ala fuoriuscita da Forza Italia si prende nell’avere salvato il Paese, quando l’unica cosa che ha salvato con certezza è il Governo Renzi. Tutti gli indicatori economici sono peggiorati dalle dimissioni di Berlusconi da Presidente del Consiglio, quindi non possiamo (dati alla mano) condividere che NCD abbia salvato le sorti della Nazione.

Il riferimento alla rivoluzione liberale e al suo fallimento poi necessitano di una doverosa precisazione: nei 21 anni dalla nascita di Forza Italia, la sinistra ha governato per ben 12.
La stessa sinistra a cui ora Pizzolante e NCD si rivolgono, rivendicando l’attuazione di un programma Berlusconiano. Chi vuole realizzare un programma di questo tipo ha come casa naturale il centro-destra e Forza Italia che infatti è saldamente all’opposizione del PD e richiederà anche ai suoi candidati una simile chiarezza e trasparenza”.