La proposta di Sangiorgi (Mei). Un giorno di lutto per musica e discoteche
il coordinatore del Meeting etichette indipendenti (Mei), Giordano Sangiorgi, propone al Sindacato italiano locali da ballo (Silb) “Un giorno di lutto nazionale della musica e delle discoteche” con la “chiusura di tutti i locali”, per commemorare il 16enne morto al Cocoricò dopo aver assunto ecstasy e il 19enne deceduto al Guendalina di Santa Cesarea (Lecce) in circostanze da chiarire..
Sangiorgi auspica “il supporto di tutto il mondo musicale che di fronte a tali spazi potrà organizzare momenti di incontri e confronti, dibattiti e appelli: con un momento di riflessione, un confronto, uno stop per un rilancio per una Primavera Nuova di musica pulita lontana anni luce dal mondo dello spaccio e dal business illegale che spesso gravita intorno al settore”.
“Non si può più nascondere la testa sotto la sabbia e fare come ha fatto il calcio. Nnon si puo’ restare indifferenti di fronte alla morte di giovani innocenti. Si devono salvare i giovani dalla morte per portarli verso la vita allontanando lo spaccio e il business illegale che gravitano intorno a un certo mondo della notte e si deve lavorare per salvare la musica che nulla ha a che fare con tali messaggi di morte. Con una forte repressione dei fenomeni illegali chiudendo gli spazi che rischiano di essere conniventi con modelli illegali di vita , ma insieme a politiche di prevenzione oggi sempre meno indicate ai giovani all’interno del mondo delle scuola e dei loro spazi aggregativi”.