Ancora guai per il Cocoricò. Questa volta la discoteca riccionese, ancora in attesa di conoscere eventuali provvedimenti che saranno presi dal Questore Improta dopo la morte il 19 luglio del 16enne Lamberto Lucaccioni, è finita nel mirino della Guardia di Finanza di Rimini che ha avviato una verifica partendo dai 5 anni precedenti all’attuale gestione. La verifica, si legge sull’Ansa, si è concentrata sulla gestione della discoteca che avrebbe dichiarato redditi inferiori a quelli reali, evadendo il Fisco per alcuni milioni. L’indagine amministrativa è diventata penale vista la cifra rilevante. Al momento le infrazioni escluderebbero l’ultimo amministratore della società del Cocoricò.
“L’unica vicenda a me nota – spiega in una nota il legale della società, l’avvocato Alessandro Catrani – è quella di un accertamento fiscale sulla società Piramide s.r.l., relativo alle annualità 2012, 2013 e 2014, in cui risulta superata la soglia penale per il 2013, ed in cui il sottoscritto assiste l’amministratore della società stessa. L’importo complessivo della presunta evasione ammonta a qualche centinaia di migliaia di euro.”.