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Attualità Provincia

Start Romagna. Filt Cgil contro Prati: utile spettava ai lavoratori

In foto: (repertorio)
(repertorio)
di Redazione   
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ven 17 lug 2015 12:03
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La Filt CGIL di Rimini non si straccia le vesti per le dimissioni del presidente di Start Romagna Paolo Prati, annunciate ieri. “Paolo Prati – spiega in una nota firmata dal segretario Ornella Giacomini  la Filt CGIL di Rimini – lascia la presidenza di Start che annuncia a mezzo stampa dicendo che ha anticipato la scadenza del suo mandato per motivi legati a impegni lavorativi”. Ma per il sindacato Prati, sostituito dal vice Marco Benati, se ne va senza raccontare tutto quel che c’era da raccontare:
“Innanzi tutto non dice, lui che si pregia di “venire dal privato” che la sua nomina è stata una nomina politica non a titolo gratuito e non di merito dirigenziale, e soprattutto non dice che ciò che fa risultare come utile aziendale sono risorse che spetterebbero di diritto ai lavoratori (circa 250 mila euro) e che invece l’Azienda non vuole riconoscere”.

La Filt CGIL assicura che la vertenza proseguirà anche coi nuovi interlocutori così come la battaglia per la salvaguardia dei posti di lavoro. “Ricordiamo a questo proposito che nel momento del suo insediamento il presidente Prati, nel 2013, annunciò per Rimini 17 esuberi di apprendisti che riuscimmo a scongiurare”.