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Attualità Cronaca

Progetto vacanze sicure a Riccione. Carabinieri e Comune insieme contro le truffe on-line d'appartamenti

In foto: Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
ven 10 lug 2015 09:09 ~ ultimo agg. 09:23
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L’estate è entrate nel vivo, la città si sta popolando di migliaia e migliaia di turisti giunti da ogni dove per godere di vacanze e divertimento ma i malintenzionati ed i truffatori potrebbero approfittare di questo desiderio di svago e relax. In base all’esperienza maturata nei decorsi anni e a seguito di alcune prime segnalazioni sospette, i Carabinieri della perla verde hanno creato un decalogo ad HOC, per mettere in guardia i cittadini da quelli che sono i potenziali rischi di rimanere vittime di truffe, pienamente condiviso dall’amministrazione comunale, ed in particolare, fin da subito, dal primo cittadino Renata Tosi, che ha voluto fortemente che lo stesso venisse inserito nel sito istituzionale del comune, che da poco più di un anno rappresenta, per permettere ai turisti in cerca di svago e relax nella sua città di avere uno strumento in più che li metta maggiormente al riparo da spiacevoli inconvenienti.

Ci si riferisce agli acquisti, tramite internet, di pacchetti soggiorno benessere a prezzi troppo vantaggiosi, all’affitto via web di appartamenti che poi si potrebbero rivelare falsi, proprio come già verificatosi a diverse famiglie nel decorso anno che hanno perso centinaia di euro e sono state costrette a rinunciare alle vacanze.

In questa stagione sono 5 i casi segnalati all’Arma di cittadini privati truffati per aver affittato online via internet unità immobiliari risultati inesistenti.

Nel 2014 sono state ben 90 le denunce presentate alla Stazione dei Carabinieri di Riccione per truffe informatiche, di queste ne sono state scoperte l’80% con oltre 40 persone denunciate all’Autorità Giudiziaria competente. Il fenomeno è in diminuzione rispetto a questi dati significando che la strada intrapresa è quella giusta, pertanto, è bene insistere con la prevenzione e la sensibilizzazione sui rischi del fenomeno.

Alcuni consigli potrebbero risultare utili ai cittadini, come indicato nel decalogo che troverete attivo sul sito del Comune di Riccione e, nei prossimi giorni, su quello Istituzionale dell’Arma dei Carabinieri.

La conferenza stampa di presentazione del progetto è stata anche propizia per ricordare che le modalità in cui si concretizzano le truffe scoperte dai Carabinieri di Riccione, sono diverse e ricalcano un collaudato modus operandi, prevedendo in particolare:

– la pubblicazione dell’annuncio su siti che non richiedono un preventivo controllo alla registrazione e che funzionano di fatto come una bacheca per annunci, con account e mail creati con provider di posta elettronica stranieri;

– una richiesta di ricarica di carte prepagate, associate ad un regolare IBAN, poi immediatamente svuotate del contenuto per evitare il recupero delle somme versate;

– delle carte prepagate attivate con documenti contraffatti o di cui ne viene denunciato lo smarrimento da persone compiacenti;

– una sim telefonica intestata a stranieri o terze persone compiacenti;

Le modalità si riferiscono ai numerosissimi casi di turisti, spesso anche con bambini al seguito, provenienti da tutta Italia che si è rivolta ai Carabinieri di Riccione, da Maggio ad Agosto del 2014, allorquando giunti in riviera non trovando il sognato appartamento per le meritate vacanze estive si è rivolta all’Arma che ha dato loro non solo una sostegno giuridico ma anche un’assistenza morale.

Il sindaco Renata Tosi: “con questo decalogo dell’Arma dei Carabinieri di Riccione ampiamente condiviso dall’Amministrazione Comunale mettiamo a disposizione dei turisti che scelgono la rete per prenotare le proprie vacanze a Riccione, uno strumento ricco di consigli utili e mirati per evitare possibili truffe via web. Non si tratta di generici suggerimenti ma di una serie di accorgimenti da adottare, semplici e chiari per non incappare in brutte sorprese. Da qui la decisione di rendere disponibile e ben visibile il decalogo dell’Arma nel portale istituzionale del Comune di Riccione, nella consapevolezza che la prevenzione è il primo strumento “anti-truffa”.