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Lavoro, cala nel ricettivo ma aumenta nell’industria, commercio e costruzioni

Presentato il nuovo Bollettino del lavoro relativo al secondo trimestre 2015, elaborato dal Centro studi Politiche del lavoro della Provincia di Rimini. Sembra rallentare il trend di crescita rispetto al 2014 ma aumentano le assunzioni a tempo indeterminato.

Dopo un primo trimestre con significativi incrementi nelle assunzioni sembra che il trend di crescita stia rallentando. Meno 3,6% gli avviamenti, meno 0,4% gli avviati tra 2014 e 2015, dove il settore più in sofferenza è quello turistico e ricezione con un – 6,6%.

Sono 41.232 le assunzioni in provincia nel secondo trimestre 2015 ma a distanza di un anno i nuovi contratti stipulati si riducono di 1.855 unità. Crescono i rapporti di lavoro nell’industria, costruzioni e commercio con +6,2%.

Ampliando lo sguardo ai primi sei mesi dell’anno appaiono variazioni poco rilevanti sia per gli avviamenti che per le persone avviate. I nuovi rapporti alle dipendenze attivati nel primo semestre erano 60.055 nel 2014 e sono 59.599 nel 2015 (- 456 unità).

Confermata la crescita delle assunzioni a tempo indeterminato che da 4,3% del 2014 al 9,1% del 2015. Il lavoro dipendente a tempo determinato, (il 64,8%, delle assunzioni) rimane comunque la modalità maggiormente impiegata.

Va, invece, sottolineata la diminuzione del lavoro ‘a chiamata’ oggi al 12,2%, sfiorava il 31% nel primo semestre 2012.

Sono 22.620 le donne avviate al lavoro nella prima metà del 2015 (- 0,9% rispetto al 2014); crescono del 4% gli uomini superando quota 20 mila. Tra gennaio-giugno 2015, gli over 45 rappresentano quasi il 30% dei neo-assunti.

Continuano comunque a crescere i nuovi disoccupati iscritti presso i CPI della provincia. Da gennaio a giugno, infatti, il loro numero sale di 193 unità, raggiungendo quota 6.386, con un incremento percentuale del 3,1% rispetto al 2014.