Rapina a mano armata in una sala slot di Marina Centro. Sotto schock il titolare
Due persone, incappucciate e armate di pistola hanno minacciato un dipendente per farsi consegnare i contanti. Circa 3.000 euro il bottino. I due sono fuggiti grazie ad un terzo complice che li aspettava.
Il dipendente, un 50enne italiano, è rimasto scosso perché uno dei rapinatori gli avrebbe puntato la pistola alla nuca quando non è riuscito ad aprire una slot. Sul posto per le indagini la polizia.
Durante la notte appena trascorsa due uomini travisati, uno dei quali armato di pistola, dopo aver issato la serranda automatica parzialmente abbassata della sala Slot e videolottery “Terry Bell” in viale Vespucci, hanno minacciato il gestore intimandogli di consegnare l’incasso di macchinette slot. I due rapinatori per guadagnare la fuga hanno chiuso all’interno il gestore il quale, liberatosi poco dopo, ha subito chiamato la Polizia di Stato.
I poliziotti delle Volanti e della Polizia Scientifica della Questura di Rimini hanno assunto tutte le dichiarazioni dei presenti, effettuato il sopralluogo e i rilievi tecnici necessari per poter risalire all’identità degli autori del reato. Indaga la Squadra Mobile per verificare anche eventuali analogie con altri episodi accaduti di recente.