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Icaro Sport

Judo e basket. Oltre 150 ragazzi per "Il mio amico Gianluca"

In foto: La manifestazione "Il mio amico Gianluca"
La manifestazione
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
gio 30 apr 2015 09:22 ~ ultimo agg. 09:33
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Una bella giornata di sport, gioco e solidarietà ha unito piccoli atleti, famiglie e sportivi negli impianti di Riccione per ricordare Gianluca Frisoni, il piccolo atleta della Polisportiva Comunale Riccione che il 25 aprile avrebbe compiuto 11 anni, se il destino non avesse deciso diversamente. Durante la manifestazione “Il nostro amico Gianluca” si è voluto ricordare un bambino speciale, che ha iniziato a giocare a basket con i Dolphins Riccione ed è stato poi uno dei primi allievi della neonata sezione Judo della PolCom, con cui proprio il 25 aprile 2013 aveva sostenuto il primo esame di passaggio di cintura. Pochi mesi dopo, Gianluca ha iniziato il più duro combattimento della sua vita, quello contro il tumore. In tutto questo le arti marziali gli sono state vicine grazie all’intervento dei volontari della KKC (Kids Kicking Cancer), nei reparti dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma.

Oggi, grazie alla forte spinta emotiva della sua storia, all’adesione di diversi esperti di arti marziali della provincia di Rimini e Forlì Cesena e dell’Unità di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Infermi” di Rimini e della Onlus A.R.O.P. (Associazione Riminese Oncoematologia Pediatrica), i volontari della KKC supportano i bambini ricoverati con cadenza settimanale. Nel corso della giornata sono stati raccolti fondi per le due Onlus che sono state vicine a Gianluca e alla sua famiglia nel periodo della malattia.

La manifestazione è cominciata con il triangolare di basket al “Centro Sportivo Italo Nicoletti” fra la squadra di casa e altre due formazioni provenienti dalla provincia. Fra il pubblico molti compagni di scuola di Gianluca che hanno intonato un commovente coro di apertura e alla fine delle partite hanno liberato in aria due palloncini con il numero “11”.

Nel pomeriggio una flotta di circa 150 bambini dai 5 ai 11 anni si sono cimentati in prove di abilità e combattimenti di judo. I bambini appartenenti a 14 diverse società sportive, sono arrivati da Modena, Lugo, Pesaro Urbino, Montecchio, Osimo, Civitanova Marche, Mondolfo, San Marino, Bologna e naturalmente da Riccione, con i piccoli judoka della Polisportiva. Tutti hanno potuto fare una bellissima esperienza di vita e di sport, con lo sfondo il meraviglioso Play Hall, che ha ospitato bambini, genitori e numerosi riccionesi. La manifestazione di judo è stata introdotta da due brani scritti appositamente in ricordo di Gianluca da un musicista arrivato per l’occasione da Napoli insieme ad un animatore clown. I genitori di Gianluca, Anna e Paolo, con la sorellina e gli insegnanti di basket e judo di Gianluca hanno parlato all’inizio della manifestazione, sostenuti da un lungo e caloroso applauso.

Tante le autorità sportive presenti, fra cui il presidente del Comitato regionale Fijlkam (Federazione Italiana Judo Lotta Karate e Arti Marziali), Antonio Amorosi, vicepresidente del Settore Judo Regionale, Giuliano Gibertoni e l’allenatrice della Nazionale U18, Laura Di Toma, già campionessa del Mondo e d’Europa di judo ed esperta di attività motoria e di judo per bambini. Anche l’assessore allo Sport del Comune di Riccione, Carlo Conti, ha voluto dimostrare la vicinanza e la sensibilità dell’amministrazione comunale esprimendo vicinanza all’organizzatore della gara di judo, Giuseppe. In rappresentanza del Comune, presenti i due giovani consiglieri Samuele Stefanucci e Luigi Santi, che hanno trascorso in palestra gran parte del pomeriggio e premiato i vincitori.

“L’organizzazione di questa manifestazione è stato un bell’esempio di solidarietà fra le due Onlus – spiega Giuseppe Longo, allenatore di judo di Gianluca e organizzatore della manifestazione -. Sono stati raccolti fondi che saranno investiti nel reparto Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale “Infermi” di Rimini per di migliorare la vita di quei bambini che sono costretti a sopportare un calvario, che non meritano. Dall’inizio dell’anno, insieme ad altri volontari di Riccione, San Mauro Pascoli e Cesena, abbiamo avviato il servizio proposto dalla Kids Kicking Cancer. I bambini sono molto felici di partecipare alle nostre lezioni e non vedono l’ora di poter indossare la loro divisa bianca con la cintura e prendere a calci e pugni il male che hanno dentro. Noi aiutiamo i bimbi ad eseguire piccoli esercizi motori adatti alle loro condizioni di salute, esercizi di rilassamento e respirazione in modo imparare a sopportare meglio il fastidio di aghi e terapie spesso invasive. Inoltre, quando è possibile, proponiamo ai piccoli pazienti esercizi di visualizzazione, in modo che grazie alla loro fantasia, almeno per qualche minuto, possano lasciare le mura dell’ospedale e giocare su un prato, fare il bagno al mare o un giro in moto con il loro papà.”.

I protagonisti della giornata al Play Hall, sono comunque stati i bambini. In particolare i 22 mini-judokas della Polisportiva Riccione hanno ottenuto numerosissime medaglie d’oro, nelle rispettive categorie, divise per età, peso e colore di cintura. Di seguito l’elenco che migliori riccionesi: Davide Albertini (2007 – cintura bianca), Giulio Bertuzzi (2008- cint. bianca), Flavio Bertuzzi (2008- cint. bianca), Filippo De Paoli (2007 – cint. gialla), Tommaso Iaccheo (2008 – cint. bianca), Sofia Longo (2009 – cint. bianco/gialla), Alex Martelli (2004 – cintura bianca), Filippo Marzaloni (2007 – cint. bianco/gialla), Alessandro Righetti (2008 – cint. bianca).

Gli insegnanti della Polisportiva sono soddisfatti del risultato sportivo: “Tutti i nostri ragazzi hanno ben figurato, la nostra scuola di judo è in crescita, in sole tre stagioni abbiamo raggiunto 40 iscritti fra pre-agonisti, agonisti ed amatori. Il sistema educativo sia sportivo che morale che proponiamo ha successo fra le famiglie e il passa parola sta avendo successo. I genitori sono coinvolti nelle nostre proposte, accettando di viaggiare in lungo e largo per permettere ai ragazzi di fare delle esperienze sempre nuove e costruttive per il loro futuro. Sono stati anche fortemente attivi nell’organizzazione della manifestazione, tanto che da due giorni lavorano per senza sosta per la buona riuscita della stessa. Cerchiamo di dare ai nostri ragazzi la massima educazione motoria, cercando di far superare piccole paure anche grazie alla partecipazioni a manifestazioni come quella questa, che non hanno velleità agonistiche ma educative e propedeutiche alle future competizioni vere e proprie. Dall’inizio della stagione abbiamo partecipato a decine di manifestazioni per pre-agonisti e gare agonistiche, fra Emilia Romagna, Marche e Lazio. In particolare, ricordiamo il successo ottenuto da Simone Michelotti ai Campionati Nazionali CSEN lo scorso 25 gennaio a Monterotondo (RM) che ha visto la nostra giovane leva (anno 2003), al suo esordio agonistico, conquistare il titolo nazione dell’ente di promozione sportiva.”.

L’organizzazione di questa manifestazione, ha dimostrato che la giovane sezione di judo della Polisportiva ha un ottimo potenziale e nell’arco di qualche anno potrà valutare di organizzare eventi anche di spessore maggiore. Il tutto facilitato dalle strutture sportive che la nostra città ci mette a disposizione e che, insieme alla natura turistica di Riccione, una volta conosciute sono fortemente attrattive nei confronti degli amanti dello sport.