Sono tutti negativi i test antidroga a cui si sono sottoposti nei giorni scorsi alcuni politici e amministratori del territorio, su invito del candidato sindaco Corrado Paolizzi e della “Rimini che Vorremmo”.
“La provocazione – spiegano i promotori – era nata come messaggio da lanciare alle giovani generazioni per far comprendere come l’assunzione di sostanze stupefacenti e dopanti sia pericolosa. Se tante categorie di persone come autisti, mulettisti, conduttori, piloti e militari, devono sottoporsi ai test, perché non debbono fare altrettanto gli amministratori che lavorano per il bene degli abitanti e della città“.
“Nessun risvolto politico e nessuna critica – concludono – verso coloro che hanno preferito evitare il test in quanto ogni persona deve rispondere solo alla propria coscienza“.