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Icaro Sport

Basket Under 14 Elite. Compagnia dell'Albero-Crabs Rimini 69-72

di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 10 apr 2015 15:29
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UNDER 14 ELITE – X DI RITORNO

COMPAGNIA DELL’ALBERO – BASKET RIMINI CRABS 69 – 72 (14-14; 30-30; 55-47)

Crabs: Forcellini 4, Morolli n.e., Baroni 2, Abrescia 20, Veroni, Heba, Sarti n.e., Rossi F. 16, Chen 6, Lonfernini 11, Mavric 13, Gamboni n.e.. All.: Luongo, Vitali.

Gli Under 14 tornano da Ravenna con una vittoria ottenuta veramente in extremis e mettono una seria ipoteca sulla qualificazione alla final-four regionale e sul primo posto nel girone.
Anche la Compagnia dell’Albero (17-4) è in corsa per la qualificazione, ma deve fare i conti con la BSL San Lazzaro (16-3) e quindi la gara con i Crabs è cruciale: ed infatti sin dalla palla a due i ragazzi di coach Ambrassa premono sull’acceleratore, mettendo in grossa difficoltà i lenti ed impacciati biancorossi con una serie di rapidi contropiedi. Rimini però, grazie a Lonfernini e Rossi, resta in scia (14-14).
Nel secondo quarto la gara continua su questo copione, con i ravennati molto più reattivi su palle vaganti e rimbalzi offensivi. Una prima fuga dei padroni di casa viene però ricucita da Chen, ed al riposo il punteggio è ancora inchiodato sulla parità (30-30).
Nel terzo quarto le cose sembrano finalmente mettersi bene per Rimini, che pur sbagliando tantissimo sottomisura, riesce a mettere il naso avanti (38-43 il massimo vantaggio al 24′). La reazione di Ravenna però è veemente e quando comincia ad entrare anche il tiro da fuori, per i Crabs son dolori (55-47).
Nell’ultimo quarto la partita sembra ormai a senso unico: Lonfernini, Mavric ed Abrescia si smarriscono in un mare di palle perse, Ravenna vola sulle ali dell’entusiasmo e con tre triple tocca addirittura il +15 (62-47 con poco più di 6′ da giocare). Un time-out di Luongo frena l’inerzia dei padroni di casa ed alimenta un primo parziale propiziato dalle giocate di Mavric. A 3′ dalla fine, però, sul 67-60, la Compagnia dell’Albero si blocca: forse la famosa “paura di vincere” paralizza braccia e gambe dei ravennati che sbagliano di tutto, compresi due liberi cruciali ed un contropiede 1vs0. Ne approfittano i Crabs che agganciano con Lonfernini ed Abrescia e trovano l’ormai insperato sorpasso con un canestro di Rossi (69-70). Ravenna perde ancora palla e Mavric dalla lunetta fissa il +3 (69-72): sul ribaltamento di fronte ancora Rossi stoppa il tiro da 3 del pareggio e per i Crabs è festa.

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