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Provincia Rimini

Settimana Santa. Le celebrazioni presiedute dal Vescovo

In foto: Il vescovo Lambiasi
Il vescovo Lambiasi
di Redazione   
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lun 30 mar 2015 12:33 ~ ultimo agg. 31 mar 12:28
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Per i cristiani quella che si è aperta ieri con la Domenica delle Palme è la settimana centrale dell’anno. Tante le celebrazioni che segnano i giorni che portano a fare memoria della morte e Resurrezione di Gesù.

Gli appuntamenti presieduti dal Vescovo Mons. Francesco Lambiasi

Martedì santo 31 marzo, il Vescovo di Rimini presiede la tradizionale S. Messa alle Officine Fs di Rimini, alle 11.15.

Alle ore 15.30 il Vescovo guiderà la Via Crucis all’Ospedale “Infermi” di Rimini.

Mercoledì 1 aprile i sacerdoti della Diocesi si ritrovano (alle ore 9.30) al Seminario “don Oreste Benzi” insieme al vescovo che terrà il ritiro per il clero.

Alle 15,30 si svolge in Basilica Cattedrale la Messa del Crisma. È una celebrazione unica in tutto l’anno liturgico: è presieduta dal Vescovo ed è concelebrata da tutti i sacerdoti, sia diocesani che religiosi. In essa vengono benedetti gli olii per la celebrazione dei sacramenti: l’olio dei catecumeni (usato nei riti preparatori del Battesimo), l’olio degli Infermi (per il sacramento dell’Unzione dei malati), e il Crisma (usato nel rito del Battesimo, della Cresima, nelle Ordinazioni diaconali, presbiterali ed episcopali). Durante la Messa il Vescovo rivolgerà la sua omelia soprattutto ai sacerdoti, che in tale occasione rinnovano le promesse sacerdotali della loro ordinazione. I sacerdoti si preparano alla celebrazione della Messa del Crisma durante una mattinata di ritiro e di preghiera in Seminario.

Giovedì santo, 2 aprile, alle ore 18 in Basilica Cattedrale si celebra la Messa in Coena Domini, nella Cena del Signore, memoriale dell’Ultima Cena e dell’istituzione dell’Eucaristia e del sacerdozio. Il Vescovo compirà il gesto di Gesù ai suoi apostoli: la lavanda dei piedi a 12 immigrati, di età compresa tra i 20 e i 30 anni.

Due di loro sono originari del Camerun, 2 dall’America Latina, 1 dalla Romania, 1 dall’Ucraina, 2 volontari della Caritas Diocesana e 4 ragazzi dello Sprar, sistema rifugiati richiedenti asilo.

Venerdì santo, 3 aprile, è giorno di contemplazione del mistero della passione di Gesù; i fedeli sono invitati al digiuno e all’astinenza dalle carni. Non si celebra la Messa. In molti luoghi della Diocesi si svolge la Via Crucis.

I Giovani dell’Azione Cattolica della Diocesi svolgono la Via Crucis, dal titolo “Coraggio, sono io, non abbiate paura!”. Con l’evangelista Marco sul cammino della Croce.

Il percorso, suddiviso in tappe, animate dai giovani e accompagnate dal Vescovo Francesco (che ad ogni tappa offrirà spunti di riflessione e di meditazione) e dall’Assistente diocesano dei giovani di ACg don Daniele Giunchi, prevede la partenza alle ore 9 presso il parco di Morciano, e l’arrivo alla parrocchia di Isola di Brescia (Pianventena), per celebrare la Passione del Signore. Una giornata di riflessione spirituale e di vita, sottolineata da sobrietà del pranzo a base di solo pane e acqua.

 

Alle ore 18 il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la liturgia della Passione del Signore. Dopo la lettura solenne della Passione dal Vangelo di S. Giovanni, si svolge la grande preghiera per le intenzioni della Chiesa. Segue la presentazione e l’adorazione della Croce. La celebrazione si conclude con la Comunione eucaristica, con il Pane consacrato nella Messa del Giovedì santo. L’assemblea si scioglie in silenzio.

Sabato santo 4 aprile la Chiesa sosta presso il sepolcro del Signore. Non vi è alcuna celebrazione liturgica.

Nella Chiesa di S. Bernardino, alle 10, si canta l’“Ora della Madre” (parteciperà il Vescovo): una preghiera in canto, della tradizione cristiana orientale, in cui si rivive la speranza della Madonna in trepida attesa della risurrezione del Figlio.

Alle ore 17.30 il Vescovo – come tradizione – farà visita ai carcerati presso la Casa Circondariale di Rimini, che si concluderà con un momento di preghiera.

Alle 21,30 di sabato, in Basilica Cattedrale, il Vescovo presiede la solenne Veglia Pasquale nella notte santa. Aprirà tale celebrazione il “Lucernario”, con inizio sul sagrato: benedizione del fuoco, preparazione del cero, ingresso in Cattedrale, canto dell’Annunzio Pasquale. Segue la liturgia della Parola, con le letture, il Vangelo e l’Omelia. Il Vescovo procederà alla liturgia battesimale, conferendo i sacramenti dell’Iniziazione Cristiana a una ventina di catecumeni giovani e adulti di sei diverse nazionalità; seguirà la liturgia eucaristica.

Alla Domenica della Santa Pasqua, 5 aprile,  il Vescovo presiede in Basilica Cattedrale la Messa Solenne di Pasqua alle ore 11.