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Politica Provincia

Province. Petitti: dipendenti garantiti

In foto: Emma Petitti
Emma Petitti
di Redazione   
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lun 30 mar 2015 17:59 ~ ultimo agg. 23:51
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“Siamo ad un punto avanzato. Da tre mesi ci stiamo confrontando coi presidenti delle Province, per costruire una nuova governance del sistema regionale. Stiamo individuando le funzioni che delegheremo alle Province dopo la attuazione delle legge 56 (del 2014, la cosiddetta legge ‘Delrio’, ndr), quelle che la Regione ha deciso di delegare ai territori. Attraverso questa legge vogliamo lanciare una nuova sfida: un governo territoriale che vedrà, attraverso le aree vaste, la capacita’ di cooperazione dei territori rispetto alla nuova governance regionale”. Lo ha detto Emma Petitti, assessore al bilancio e riordino istituzionale dell’Emilia-Romagna, a margine di un convegno a Bologna sul riordino istituzionale.

“E’ chiaro che siamo di fronte ad una sperimentazione: attualmente le aree vaste sono state riconosciute nel percorso di riforma Costituzionale, ma abbiamo bisogno insieme al Governo di definire chiaramente i nuovi ambiti di competenza e i confini territoriali. Abbiamo avviato un momento di confronto intenso con territori e Governo per definire le aree vaste”. Quanto alle tempistiche del progetto di legge regionale che contiene criteri e modalità di trasferimento delle funzioni esercitate dalle Province, “nei prossimi giorni andremo a definire la proposta di legge. Riteniamo che nel giro di qualche settimana potremmo portare la legge in commissione in assemblea, poi seguirà il normale iter”.

Il 31 marzo, ha aggiunto, “non e’ un termine perentorio, ha sottolineato il Governo. Noi intanto confermato un fondo speciale che attraverso la continuità funzionale garantisce tutti i dipendenti delle Province. 

Un accordo firmato con le forze sindacali, Anci e Upi che oggi ci dà garanzia che per tutto il 2015 le Province potranno continuare a svolgere la loro attività perché le risorse che abbiamo individuato permettono di mettere in sicurezza i bilanci delle province e della città metropolitana di Bologna”.