Mise incinta la figlia tredicenne e la fece abortire. Padre orco condannato

Condannato per violenza sessuale e procurato aborto della figlia, forse in un momento di delirio ha riferito di avere abbracciato la fede musulmana e, ammettendo le sue responsabilità, ha chiesto di essere spedito a Damasco per essere condannato a morte. Protagonista della vicenda un 40enne sudamericano condannato dal Tribunale di Rimini a 6 anni e 4 mesi. L’uomo, nel 2012, aveva abusato della figlia 13enne, l’aveva messa incinta per poi costringerla ad abortire prima di fuggire in Svezia.

È stato condannato 6 anni di reclusione oltre al divieto di vedere la figlia per 2 anni e una provvisionale di 50mila euro, il colombiano di 40 anni residente nel riminese, che violentò e mise incinta la figlia 13enne costringendola poi ad abortire nel 2012. 

L’uomo si era presentato al consultorio di Riccione insieme alla bambina chiedendo d’interrompere la gravidanza. Furono gli assistenti sociali a far partire la segnalazione alla Questura. La polizia di Stato, lo scorso agosto, era riuscita ad arrestare l’uomo, fuggito in Svezia per evitare la cattura.