Elezioni Alma Mater, il PD invita a Rimini i candidati

Il PD chiederà a Rimini  una commissione o un consiglio tematico aperto per conoscere le volontà dei candidati alla guida dell’Alma Mater, attualmente tre, sul futuro del polo di Rimini. Lo fanno sapere il capogruppo del PD di Rimini Mattia Morolli e il segretario dei Giovani Democratici Luca Nadiani, che ricorda come il polo riminese sai il più grande dopo Bologna e il progetto del Tecnopolo in partenza. ” In questi anni la città ha sentito più che mai la presenza vivace e propositiva degli studenti. Non solo a livello economico – è stimata per circa 30 milioni di euro la ricaduta annua della presenza dell’ università a Rimini – ma anche a livello lavorativo visto che gli unici settori che in questo tempo di crisi segnano un riscontro positivo sono quelli legati al settore della moda, facoltà che non solo è tra i fiori all’occhiello del polo riminese ma su cui l’ amministrazione ha deciso di investire fortemente con l’ investimento sul Tecnopolo nell’ area ex-macello”.

Un ruolo, quello del polo riminese, che l’Alma mater deve riconoscere e valorizzare: “La rilevanza sociale didattica che ha conquistato nella città non può essere messa in secondo piano, alla luce anche degli investimenti programmati e numero di studenti iscritti, e quindi è necessario conoscere come si intende investire nel polo riminese, primo polo per numero di iscritti!.