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Politica Regione

Mafia in Emilia: la Lega Nord chiede una commissione d'inchiesta in Regione

In foto: Gabriele Del Monte
Gabriele Del Monte
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 10 feb 2015 17:14
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“Istituire una commissione speciale d’inchiesta sul rispetto della legalità e sulle azioni di prevenzione e trasparenza necessarie a combattere infiltrazioni di stampo mafioso di qualsiasi genere sul territorio regionale”.

Lo chiede il gruppo della Lega Nord in Regione Emilia Romagna (primo firmatario Gabriele Delmonte) per mettere una volta per tutte un freno all’intreccio tra il sistema economico e quello mafioso che, come denunciato dalle recenti inchieste ha portato alla luce anche una pericolosa vicinanza  al malaffare di alcuni esponenti politici.

“L’inchiesta ‘Mafia Capitale’ – spiega Delmontesta facendo emergere in maniera evidente la presenza di infiltrazioni di stampo mafioso anche a Bologna e con lei l’inchiesta ‘Aemilia’ che ha riportato le cooperative emiliano-romagnole nel mirino delle Procure. Secondo quanto si è appreso fino ad oggi in Emilia-Romagna si delineerebbe il ‘quartier generale’ dell’intreccio ‘affaristico’, al punto da coinvolgere anche gli appalti per la ricostruzione post terremoto”.

“La stessa maxi operazione contro la N’drangheta dei Carabinieri di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, con 117 arresti su tutto il territorio regionale – spiega Delmonte – ha messo l’accento in maniera chiara e indiscutibile su questa realtà. Per questo siamo convinti che sia opportuna e necessaria un’operazione di trasparenza, oltre che di ferma volontà da parte di tutte le istituzioni per combattere qualsiasi forma di illegalità. Per questo alla Regione Emilia Romagna chiediamo di istituire una commissione speciale d’inchiesta, sul rispetto della legalità e sulle azioni di prevenzione e trasparenza necessarie a combattere infiltrazioni di stampo mafioso di qualsiasi genere sul territorio regionale. Il tempo delle parole è finito, inizia quello dei fatti e della tolleranza zero contro chipensa di potere fare il bello e il cattivo tempo a casa nostra”.