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Cronaca Riccione

Commissione indagine su concorso da dirigente. Tosi: richiesta che getta discredito

In foto: Il sindaco di Riccione, Renata Tosi
Il sindaco di Riccione, Renata Tosi
di Redazione   
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mar 10 feb 2015 13:18 ~ ultimo agg. 11 feb 11:13
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“Non ci opporremo certo a consentire quello che nella precedente amministrazione abbiamo più volte e in più occasioni chiesto e ci è stato sempre negato”. Con questa breve dichiarazione il sindaco di Riccione, Renata Tosi, annuncia che la sua Amministrazione non si opporrà alla richiesta dei consiglieri di opposizione di procedere alla costituzione di una Commissione d’indagine per accertare il corretto e legittimo svolgimento dell’attività amministrativa da parte degli uffici, dei dirigenti, nonché da parte dello stesso sindaco, coinvolti nell’espletamento della procedura concorsuale per la selezione del Dirigente al Settore “Urbanistica Edilizia-Privata ed Ambiente”. In particolare, la commissione dovrebbe accertare se si è verificata una serie di circostanze che, se comprovate, potrebbero rappresentare una grave violazione dei principi di correttezza, trasparenza, efficienza, efficacia e legittimità dell’azione amministrativa, nonché costituire presupposti per l’accertamento di potenziali fatti illeciti posti in essere nell’ esercizio delle attribuzioni dell’ufficio ricoperto.
“Fermo restando che su tutta la questione si è già espresso, senza nulla da eccepire, direttamente il TAR regionale” sottolinea ancora il sindaco Tosi, “non posso non cogliere l’uso strumentale della richiesta. Che nei fatti interviene solo a creare inutili tensioni all’interno della macchina amministrativa, che mai come in questo momento è chiamata ad uno sforzo di forte impegno e responsabilità. E ai quali, mi piace sottolineare, sta rispondendo con spiccata e chiarissima professionalità. Non posso inoltre non ricordare che la precedente amministrazione” continua il sindaco Tosi “ci aveva più volte negato questo diritto, anche di fronte ad atti o eventi sottoposti a procedimenti giudiziari o a sentenze passate in giudicato. La trasparenza e soprattutto la correttezza sono valori inalienabili del nostro fare amministrazione. Se ci sono dubbi, siamo i primi a volerli risolvere”, conclude il sindaco Tosi, “Ma non consentiremo a nessuno, però, fuorvianti strumentalizzazioni che puntano solo ad un irresponsabile e generalizzato discredito”