Arlotti firma l’emendamento bipartisan a sostegno dei concessionari pertinenziali

Un emendamento bipartisan  al “Milleproroghe” per introdurre la moratoria della riscossione dei canoni pertinenziali e dei relativi procedimenti amministrativi. E’ quello sottoscritto dal deputato PD riminese Tiziano Arlotti e presentato dal collega Sergio Pizzolante (Ncd) nelle commissioni riunite Affari costituzionali e bilancio della Camera in sede di esame del decreto, la cui conversione dovrà avvenire entro il 2 marzo.

L’emendamento introduce la moratoria fino al 15 settembre di quest’anno in attesa del previsto riordino generale delle concessioni balneari a cui il Governo sta lavorando, spiega Arlotti. “L’emendamento prevede una moratoria della riscossione coattiva dei maxicanoni demaniali che le imprese balneari cosiddette ‘pertinenziali’ sono state chiamate a corrispondere, nonché degli eventuali procedimenti amministrativi avviati per il mancato pagamento. Obiettivo è permettere alle imprese (circa 200 in tutta Italia) di continuare ad esercitare la propria attività, a fronte dell’oggettiva difficoltà di corrispondere i canoni spesso insostenibili rimodulati dopo la Finanziaria 2007”.

Le imprese balneari pertinenziali si erano viste costrette al pagamento di canoni anche di 300mila euro all’anno a causa dell’applicazione dei valori OMI. “Ho firmato e fatto firmare l’emendamento a una decina di colleghi del PD – conclude il deputato –, anche per dare un segnale di sostegno agli operatori che si trovano in grossa difficoltà e che sono stati ulteriormente colpiti nei giorni scorsi dal maltempo che si è abbattuto sull’arenile”.