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Al teatro Moderno l’omaggio di Moni Ovadia a Pasolini

Moni Ovadia

Al teatro Moderno di Savignano doppio omaggio a Pier Paolo Pasolini, a quarant’anni dalla morte. Sabato 28 febbraio Moni Ovadia interpreta gli Scritti corsari, domenica 1 marzo sarà proiettato Teorema.

 

Moni Ovadia sarà accompagnato dalla musica di Maurizio Dehò al violino e Nadio Marenco alla fisarmonica.

La presentazione dello spettacolo: sul palcoscenico s’incontrano uno scrittore e un artista del teatro, due menti che non hanno mai smesso di analizzare la società nei suoi risvolti meno evidenti, a volte terribili e contraddittori. Pasolini fu lucido analista di un mondo intriso di perbenismo e conformismo. Moni Ovadia è spirito critico che si batte con vivace ironia contro chi ancora racconta la favola secondo cui il nostro sarebbe il migliore dei mondi possibili. Il poliedrico artista nato in Bulgaria da una famiglia ebraico-sefardita legge e commenta quegli Scritti corsari che furono pubblicati subito dopo la morte di Pasolini, nel 1975: una raccolta di articoli che lo scrittore aveva pubblicato nei due anni precedenti su testate come Corriere della Sera, Tempo illustrato, Il Mondo, Nuova generazione e Paese Sera. Torna così a vivere il Pasolini più moderno e anticonvenzionale, un intellettuale capace di analizzare con assoluta franchezza i temi più controversi della società italiana.

Dopo l’omaggio al Pasolini scrittore, domenica è protagonista il Pasolini regista. Alle 17 il suo film Teorema, capolavoro del 1968, inaugura il nuovo proiettore digitale a risoluzione 4K del Cinema Teatro Moderno.

Il film: In una dimora dell’alta borghesia milanese giunge a sorpresa un giovane misterioso, che avrà presto rapporti sessuali con tutti i componenti della famiglia: padre, madre, figlia, figlio e domestica. Quando il ragazzo se ne va, la quiete iniziale è ormai compromessa. Originariamente concepito come una tragedia in versi e impreziosito dalla colonna sonora di Ennio Morricone, Teorema vanta un cast di grandissimi attori: tra gli altri, Massimo Girotti, Terence Stamp,  Silvana Mangano, Ninetto Davoli e Laura Betti, vincitrice della Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile alla Mostra del Cinema di Venezia.

A precedere la proiezione, un breve incontro con Paolo Pagliarani e don Piergiorgio Farina.