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Recessione perdurante per Carim. 60 dipendenti in esubero

Sido Bonfatti

Esubero di 60 dipendenti per Banca Carim. E’ quanto emerge dal piano industriale adottato dal Cda dell’istituto di credito, guidato dal presidente Sido Bonfatti, per il biennio 2015-2016. Una scelta – si legge in una nota della banca – che si è resa necessaria in uno scenario di perdurante recessione. “Negli ultimi due anni Cda e direzione generale hanno profuso ogni sforzo per mantenere i livelli occupazioni, sperando in un aumento della produttività che non è avvenuto”. “Il personale  in esubero – si legge – sarà gestito attraverso l’applicazione degli strumenti legislativamente previsti, auspicabilmente attraverso accordi sindacali”.

Tra le scelte di contenimento dei costi anche la chiusura delle filiali di Abruzzo e Molise, che non hanno margini soddisfacenti, la riduzione degli organici negli uffici centrali e dei costi. Per tendere al risanamento la Carim prevede, inoltre, il rafforzamento patrimoniale, con interventi mirati che però non vengono specificati. Saranno monitorati con più rigore i crediti e gestito il recupero delle posizioni problematiche.

Presentati anche gli obiettivi aziendali per potenziare il servizio ai clienti: si va dal credito nei confronti di famiglie e PMI, alla consulenza, all’aumento della presenza digitale.

Il Consiglio – conclude la nota – si attende che, attraverso l’attuazione delle misure programmate e l’auspicata ripresa dell’economia, Carim possa riaffermare la propria identità distribuendo valore agli azionisti e alla comunità”.