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“Progetto Rimini” si presenta: per ora solo libera associazione

Foto di gruppo alla presentazione

Per ora l’idea del partito c’è per “negazione”: Progetto Rimini si presenta come “l’associazione dei riminesi senza tessera”. Un’associazione di amici che vogliono costituire un laboratorio per ripensare la città e creare nuove proposte, uno strumento libero per aggregare.

Non un’associazione contro qualcuno, specifica il presidente Michele Donati in merito all’investitura ricevuta sulla stampa come risposta anti-Gnassi per le prossime elezioni. L’obiettivo è creare proposte per smuovere la città dalla navigazione a vista, senza voler ancorarsi al passato. Un passato che però, nella nota di presentazione di Progetto Rimini, riceve un giudizio drastico: “Si conclude con una lunga catena di fallimenti questa lunghissima fase storica di una città imprigionata in una spirale di inefficienza. Ma soprattutto ad oggi non sembra avere una proposta reale e concreta per affrontare le sfide del futuro”.

Ma per ora non ci sono scelte di campo. All’inevitabile domanda sulla partecipazione elettorale, Donati risponde: “Al momento siamo un’associazione senza nessun’altra prospettiva. Ma se in altri tempi dovessimo prendere una forma diversa sarete i primi a saperlo”. I contatti con Natale Arcuri, il “consulente” della Lista Civica della Tosi a Riccione, ci sono stati e ci saranno. Ma per parlare di contenuti, non di strategie partitiche.

Sui nomi circolati in questi giorni, “non chiediamo patenti di appartenenza. Siamo un’associazione libera e se queste persone partecipassero saremmo felici, ma come per altri”.

Tra i primi impegni, la creazione di gruppi di lavoro e l’organizzazione di un incontro sui problemi socio-economici di Rimini.

Oltre a Michele Donati, agente di commercio 54enne, del direttivo della neo costituita associazione fanno parte Michele Corbelli, tesoriere; Gioele Semprini Cesari, segretario generale; Daniele Bellini e Sara Balacchi come consiglieri. Soci fondatori sono Gianmaria Zanzini, Daniele Marino, Giuseppe Lazzari, Stefano Santucci, Roberto Muccini, Marco Sanchini, Linda Babbi, Angela Flamigni e Piergiorgio Seganti.