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Attualità Rimini

Nidi Bruco Verde e Cerchio Magico. Genitori chiedono risposte

In foto: foto di repertorio bimbi al nido
foto di repertorio bimbi al nido
di Redazione   
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gio 29 gen 2015 14:21 ~ ultimo agg. 16:29
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I genitori dei bimbi che frequentano gli asili nido Bruco Verde e Cerchio Magico chiedono chiarezza sul futuro delle due strutture oggi gestite dall’Asp Valloni ma che il comune sta pensando di privatizzare.

Le famiglie ricordano che nel maggio scorso “il responsabile amministrativo dell’Asp Daniele Pazzagli aveva assicurato che per i due anni successivi sarebbe stata mantenuta la gestione diretta”. Rassicurazione ottenuta anche dopo la raccolta di firme da parte dei genitori. Anche il bando aperto il 26 gennaio per le nuove iscrizioni non fa cenno a cambiamenti, a parte l’età per accedere alle sezioni.

Altra preoccupazione la cucina interna, che voci non confermate, sostengono verrà chiusa.

I genitori sono molto preoccupati dall’esito dell’ultimo consiglio comunale tematico dove sono state bocciate le mozioni a favore della gestione pubblica. Non accettano la risposta che la privatizzazione farebbe risparmiare alla collettività 100mila euro “Non possiamo risparmiare, anche tanto di più, sui altri eventi del comune??!!! Perché a rimetterci devono essere sempre i più piccoli, nonché il nostro futuro??? Tutto questo non è ammissibile!”

E ancora: “Noi genitori siamo molto delusi e  amareggiati, siamo contrari al fatto di voler cedere i nidi comunali  costruiti con la tassa di scopo: quei muri, quelle attrezzature e quei giochi sono nostri, della collettività e al vantaggio di quest’ultima devono essere destinati. Vorremmo che i nidi rimanessero pubblici,che la cucina continuasse a funzionare, che al Personale venga confermato il proprio diritto al lavoro.  Chiediamo risposte, sia per le nostre famiglie sia per il personale che sosteniamo con tutte le nostre forze”.

 

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Le lettera firmata dai genitori:

Siamo per l’ennesimo anno a parlare di privatizzazione dei nidi comunali gestiti da Asp Valloni.

In queste settimane i giornali riportano notizie, delle quali noi genitori vorremmo dei chiarimenti e risposte concrete da parte del Comune e Asp insieme, visto che lavorano per un fine comune: l’educazione e il benessere dei nostri figli.

Nel verbale di riunione con i rappresentanti dei nidi dello scorso 8 maggio 2014 e nel bilancio programmatico 2014-2016 pubblicato sul sito dell’Asp, Daniele Pazzagli informava i presenti che i successivi due anni educativi sarebbero stati garantiti, quindi a gestione diretta.

Tutto ciò avveniva anche a seguito di una raccolta firme di noi Genitori, che abbiamo fermamente preteso la continuità educativa e la stabilità delle Educatrici e del Personale Ausiliario.

Il consiglio comunale del 20 gennaio 2015, invece, boccia la mozione presentata dai consiglieri Brunori dell’IDV, Pazzaglia di Fare Comune, Galvani della Federazione della Sinistra e Tamburini del 5 Stelle avente come oggetto il mantenimento  della gestione diretta da parte dell’ASP Valloni dei due nidi oppure di passare a gestione diretta del Comune, evitando comunque le esternalizzazioni.

Motivazioni…”la collettività risparmierà 100mila euro”!!! Ma chi lo dice che la collettività vuole risparmiare sui servizi educativi???? Non possiamo risparmiare,anche tanto di più, sui altri eventi del comune??!!! Perché a rimetterci devono essere sempre i più piccoli, nonché il nostro futuro??? Tutto questo non è ammissibile!

I nidi cerchio magico e bruco verde sono secondo noi genitori, quindi primi utilizzatori del servizio, strutture d’eccellenza del territorio riminese, ambienti familiari, edifici nuovissimi , dove i nostri bambini vengono accolti ogni giorno con il sorriso, coccolati ed educati da Personale altamente qualificato e motivato, Educatrici e Ausiliarie che lavorano con passione, tutti i giorni, da anni nonostante la precarietà, le incertezze e le mancate risposte.

Il 26 gennaio è stato aperto il bando per le nuove iscrizioni per il prossimo anno educativo. Ma nel bando nulla si evince sulla gestione futura: quando lo dovremmo sapere?? La Stesura del bando è uguale agli anni precedenti, sono state riviste esclusivamente le età delle sezioni, perché già nell’anno in corso i bimbi accettati al cerchio magico posso entrare a 9 mesi(12 fino all’anno precedente), e tra l’altro questo ha fatto sì che le classi siano state quasi completate con il numero massimo di bambini, ma per il resto il modulo del bando è uguale agli anni precedenti.

E allora ai prossimi open day di febbraio chi risponderà alle domande? I responsabili Asp? Il Comune?

A chi chiederà chi cucinerà il pranzo dei figli chi risponderà? Sempre sui giornali, leggiamo che la cucina interna verrà chiusa, un altro punto di forza dei nidi: chi ha preso questa decisione e perché nessuno conferma o smentisce?

Noi genitori siamo molto delusi e  amareggiati, siamo contrari al fatto di voler cedere i nidi comunali  costruiti con la tassa di scopo: quei muri, quelle attrezzature e quei giochi sono nostri, della collettività e al vantaggio di quest’ultima devono essere destinati. Vorremmo che i nidi rimanessero pubblici,che la cucina continuasse a funzionare, che al Personale venga confermato il proprio diritto al lavoro.  Chiediamo risposte, sia per le nostre famiglie sia per il personale che sosteniamo con tutte le nostre forze.