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Cronaca Rimini

La squadra mobile ha arrestato due rapinatori di banche. Uno tradito dall'attaccamento alla famiglia

In foto: Rosario di Maro
Rosario di Maro
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 28 gen 2015 14:29 ~ ultimo agg. 29 gen 13:24
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Cascasse il mondo, le feste si passano in famiglia. È stata la certezza di avere a che fare con un vero uomo del Sud a permettere l’arresto da parte della polizia di stato, di Rosario di Maro, napoletano, 51 anni, che il 21 gennaio del 2013 rapinò la Banca di Rimini, filiale di Miramare. Poco prima delle 15 entrò con un complice e, armato di cutter si fece consegnare 10.000 euro. A differenza del suo compare (ancora ricercato), Di Maro non era travisato, così, le immagini di videosorveglianza dell’istituto di credito hanno permesso di identificarlo.

La svolta è arrivata qualche mese dopo, il 6 maggio 2013, quando rapinò la Banca di Romagna a Ravenna. La polizia ha posto fine alla carriera criminale dell’uomo con l’arresto del 31 dicembre scorso, quando la squadra mobile di Napoli, coordinata da Rimini, lo ha trovato a casa in famiglia, la sera di capodanno.
Più recente invece, la rapina commessa da Fabrizio Melato, torinese di 54 anni, residente a Perugia, di fatto senza fissa dimora, con qualche esperienza come cuoco nelle cucine riminesi. A seguito delle indagini di polizia, il PM Luca Bertuzzi ha emesso per lui il provvedimento di fermo per la rapina alla banca Carim di Rivazzurra, avvenuta il 5 gennaio scorso.
Alle 10 del mattino entrò a volto scoperto e finse di avere una pistola in tasca. Uscì con 2.700 euro. Anche qui, sono state fondamentali le immagini della videosorveglianza. Melato, pochi giorni prima, la vigilia di Natale, aveva rapinato una banca a Torino. Fu arrestato ma immediatamente scarcerato, perché incensurato. Le immagini di quella rapina sono state mostrate ai cassieri di Rimini, che lo hanno riconosciuto.
Nel frattempo, l’uomo ha continuato la sua attività e il 22 gennaio ha rapinato una banca in Ancona. 7.700 euro il bottino. Non si tratta di un professionista delle rapine ma, quantomeno, di una persona scaltra visto che, Melato, prima di raggiungere la città da ‘colpire’ staccava il cellulare per rendersi irrintracciabile. È stato arrestato dalla squadra mobile di Palermo, coordinata da Rimini, all’isola delle femmine.
È rinchiuso nel carcere dell’Ucciardone.

Fabrizio Melato