Indagati crac Aeradria. Arlotti: perplesso dalle scelte della Procura

“Ho già espresso personalmente la mia vicinanza e la mia piena solidarietà al sindaco Andrea Gnassi, agli ex presidenti della Provincia Nando Fabbri e Stefano Vitali, e all’ex sindaco Alberto Ravaioli, a cui in particolare sono legato da una storia amministrativa che me lo ha fatto conoscere da vicino nonché da grande affetto. Tutti li conosco come persone di grande correttezza e trasparenza, guidati dal bene pubblico nel ruolo che svolgono e hanno svolto a tutela del nostro territorio e della nostra comunità.
Da quando ho iniziato la mia esperienza amministrativa, a fine anni ’90, non ricordo alcun episodio in cui siano stati coinvolti amministratori e politici della nostra realtà per casi di reati a danno della collettività. Questo a dimostrazione che il nostro è un territorio che ha sempre fatto della politica e del buon governo il cardine dell’azione amministrativa, arrivando ad essere modello di eccellenze a livello nazionale. Anche per questo mi ha stupito apprendere che nessuno dei nostri amministratori (i quali, sottolineo, hanno sempre agito attraverso atti pubblici) sia stato ascoltato in relazione a capi di accusa pesanti come quelli riportati dalla stampa locale ieri. Mi si permetta di esprimere pubblica perplessità.
Mi auguro almeno che la proroga di sei mesi dell’indagine richiesta dalla Procura possa finalmente consentire agli indagati di illustrare le scelte politiche e amministrative effettuate in merito all’aeroporto. Scelte che per anni hanno portato alla nostra comunità e alla nostra economia indiscutibili opportunità, soprattutto di fronte alla prospettiva – reale e concreta per chi visse quelle stagioni – di chiusura totale dello scalo già a fine degli anni Novanta”.

Tiziano Arlotti Deputato PD