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Operazione Magyar della Polizia di Rimini, quattro arresti (video)

Immagine Adriapress

Icaro Tv. Operazione Magyar della Polizia di Rimini: arrestati quattro sfruttatori

Giovanissime, appena maggiorenni, picchiate se si rifiutavano di prostituirsi. La squadra mobile di Rimini ha sgominato una banda di criminali ungheresi che costringeva connazionali a vendere il proprio corpo in strada. Una ventina quelle trovate in un residence di Marina Centro, dove vivevano anche i loro aguzzini. 6 le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse, 4 quelle eseguite all’alba di questa mattina dalla polizia: in due sono riusciti a fuggire.

In manette tre ungheresi incensurati che facevano la spola tra Rimini e l’Ungheria per reclutare le giovani, e un italiano 48enne, pregiudicato siciliano ma residente a Rimini, che trasportava le ragazze e le avvisava nel caso di controlli delle forze dell’ordine.

In Italia le ragazze erano arrivate sapendo cosa le aspettava ma quello che non si aspettavano erano le vessazioni psicologiche e fisiche che avrebbero dovuto subire, in qualche caso anche minacce di ritorsioni sui familiari rimasti in patria. L’organizzazione portava ogni sera due ragazze in ogni piazzola dei distributori della statale riminese, da quello in zona Marecchiese ai confini con Riccione.

Oltre alla prestazioni sessuali, se richiesto, le giovani fornivano ai clienti anche cocaina. Ogni notte guadagnavano circa un migliaia di euro, che finivano tutte nelle mani degli sfruttatori. Le indagini sono partite nel febbraio di quest’anno e si sono avvalse di pedinamenti, inseguimenti, intercettazioni. I quattro arrestati sono accusati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.