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Cronaca Rimini

Alta velocità su dorsale adriatica. Arlotti scrive a Lupi

In foto: repertorio
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di Redazione   
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lun 15 dic 2014 18:10
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La dorsale adriatica chiede certezze sul futuro dell’alta velocità per la sua economia e il suo turismo. All’indomani della cessazione del servizio di Italo, il deputato riminese del PD Tiziano Arlotti ha scritto oggi al ministro delle Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi per sollecitare l’attenzione del Governo sul tema dei collegamenti ferroviari e della necessità di potenziare il trasporto passeggeri sulla dorsale adriatica. Arlotti chiede di convocare con urgenza incontri con Trenitalia, con Ntv e con le amministrazioni locali della costa adriatica. Dalle due aziende è già stata espressa disponibilità.

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Alcuni passaggi della lettera di Arlotti:

In più occasioni, con interrogazioni parlamentari, interventi, lettere e incontri, ho sollecitato sin dall’inizio del mio mandato l’attenzione del Governo sul tema dei collegamenti ferroviari e della necessità di potenziare il trasporto passeggeri sulla dorsale adriatica. Una necessità resasi ancora più impellente con la cessazione, avvenuta proprio da oggi ad un anno dalla sua inaugurazione, del servizio “Italo” fornito da Ntv sulla medesima tratta.
Il servizio ferroviario lungo la dorsale adriatica è strategico sia per le caratteristiche dell’economia dei territori romagnolo e marchigiano, fortemente connotata turisticamente e produttivamente, sia e soprattutto in vista della grande opportunità offerta da Expo 2015. Proprio per sfruttare al massimo le potenzialità di questo importante appuntamento è indispensabile innanzitutto potenziare il servizio ferroviario di Trenitalia sulla dorsale adriatica, consentendo tra l’altro ai viaggiatori di usare le coincidenze con i regionali da Ravenna e da Ancona. Come anticipatomi dall’ingegner Vincenzo Soprano, AD di Trenitalia, dal mese di marzo, inoltre, con l’entrata in servizio dei nuovi Frecciarossa 1000 e l’arrivo di nuovo materiale rotabile, vi sarà la possibilità di incrementare il trasporto passeggeri sull’Adriatica.
La tratta, soprattutto fino a Rimini, sta rispondendo molto positivamente alle aspettative di trasporto ferroviario. Credo quindi sia fondamentale per l’accessibilità della riviera riminese ed adriatica anche aprire un tavolo con Ntv, con il cui presidente Antonello Perricone avevo avuto modo di confrontarmi, per valutare la possibilità di ripristinare il servizio Italo.
Ricordo infine che il bacino di utenza turistica rappresentato dalla sola provincia di Rimini (dove si contano oltre 2.300 strutture ricettive) è di oltre 15 milioni di presenze totali . E’ evidente come i collegamenti ad alta velocità fra la riviera riminese e marchigiana con Milano e il nordest siano fondamentali per il nostro territorio.
Credo dunque sia necessario convocare con urgenza due specifici incontri, uno con Trenitalia e uno con Ntv, i cui vertici mi hanno manifestato già la loro disponibilità, e con le amministrazioni locali della costa adriatica, per approfondire le problematiche evidenziate e trovare una soluzione che risponda in maniera adeguata alle esigenze di mobilità e accessibilità del turismo e dell’economia dei territori interessati.

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