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Icaro Sport

Santarcangelo Calcio: intervista all'attaccante Marco Guidone

In foto: Guidone (©Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)
Guidone (©Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)
di Roberto Bonfantini   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 11 nov 2014 15:48
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Guidone tenta il tap-in (©Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)Buonasera Marco. Come commenta lo 0-0 ottenuto sabato ad Ancona?
“È stata una partita difficile, giocata contro un’ottima squadra. Però noi siamo stati lì, sempre sul pezzo. Abbiamo fatto una buona gara, in cui abbiamo anche creato pure qualche occasione. Magari con un pizzico di fortuna in più potevamo anche vincerla. Però va bene così, un pareggio ad Ancona rappresenta sempre un buon risultato”.

Il terzo risultato utile è più figlio di un cambio di mentalità in queste ultime 3 settimane o una conseguenza del fatto che le prestazioni finora non erano mai mancate?
“Sicuramente noi eravamo fiduciosi del fatto che prima o poi arrivassero i risultati, dato che venivamo da prestazioni molto buone. Però è altrettanto vero che stiamo anche attraversando un periodo favorevole: vincere aiuta a vincere e a fare le prestazioni”.

Come si trova in Romagna e al Santarcangelo Calcio in particolare?
“Qua si sta bene, non si può dir niente. Non ci sono pressioni, si vive bene. La società poi è seria, con i compagni si sta altrettanto bene”.

Guidone spreca calciando alto (©Pier Andrea Morolli/SKCS Sport Images)Spulciando nella sua carriera, troviamo una stagione nella serie C belga, nel Verviers (campionato 2008-’09), in cui ha segnato 17 reti in 30 presenze. Che esperienza è stata?
“Il mio procuratore aveva avuto questa richiesta dall’allora allenatore Sunday Oliseh, con cui aveva giocato ai tempi della Reggiana. Io a 22 anni, magari in maniera un po’ folle, avevo piacere di fare un’esperienza diversa e decisi di accettare. Un’esperienza che alla fine si è rivelata molto positiva”.

Sabato il Santarcangelo ospita L’Aquila (inizio ore 16), le chiediamo che avversario si aspetta anche alla luce del suo recente passato a Chieti.
“L’anno scorso non li abbiamo affrontati, visto che noi facevamo eravamo in 2a Divisione mentre loro in 1a. Li ho comunque incrociati l’anno prima, qualche giocatore è rimasto e hanno un’ottima squadra. Grandi valori tecnici, giocatori di livello, ci aspetta quindi una gara difficile, da affrontare però con serenità. Perché abbiamo dimostrato finora di poter mettere sotto chiunque”.

Gian Marco Porcellini, Ufficio Stampa e Comunicazione Santarcangelo Calcio