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Economia Lavoro

Franchigia frontalieri sale a 7.500 €: approvato emendamento

In foto: Dogana di San Marino
Dogana di San Marino
di Redazione   
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mer 26 nov 2014 17:39 ~ ultimo agg. 27 nov 09:03
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La Commissione bilancio della Camera ha accolto l’emendamento a prima firma del deputato riminese del PD Tiziano Arlotti che innalza la franchigia fiscale annuale per i lavoratori frontalieri dagli attuali 6700 euro a 7500.
L’emendamento che Arlotti ha presentato insieme ad altri colleghi chiedeva, nell’ambito degli interventi di sostegno al reddito, un aumento di 8.500 euro. Il Governo, pur accogliendo la richiesta, ha potuto garantire le coperture fino a 7.500, euro che sostanzialmente è un aumento pari al 12%.
“Nella Legge di stabilità 2014, un anno fa – ricorda Arlotti – siamo riusciti a stabilizzare definitivamente la franchigia dei 6.700 euro e quest’anno per la prima volta gli 80.000 frontalieri italiani non hanno avuto l’assillo di dover attendere la proroga, potendo contare sulla certezza della stessa. Inoltre la Legge di stabilità 2015 che domani approderà in aula alla Camera ha definitivamente stabilizzato il il bonus fiscale da 80 euro mensili che, grazie alla risoluzione da me sollecitata al direttore generale dell’Agenzia delle entrate, viene riconosciuto anche a tutti i lavoratori frontalieri che dalla dichiarazione dei redditi dell’anno 2014 potranno conguagliare il relativo importo”.

Per l’altra deputata riminese del PD, Emma Petitti, si tratta di una buona notizia per glioltre 5mila lavoratori che prestano la loro opera a San Marino: “Un provvedimento che si inserisce nella rinnovata collaborazione, amicizia e buon vicinato fra il nostro Paese e il Titano nell’anno del 675° anniversario della firma del Trattato. Con gli accordi ratificati in questa legislatura siamo finalmente arrivati alla normalizzazione dei rapporti fra i due Stati, gettando i semi per una cooperazione sempre più proficua”