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Cronaca Rimini

Fiamme al centro sportivo di Rivabella. Muore il custode Guglielmo Pellegrini (foto e video)

In foto: Il prefabbricato andato a fuoco
Il prefabbricato andato a fuoco
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 1 nov 2014 13:42 ~ ultimo agg. 2 nov 11:16
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Incendio, alle 3 di notte negli spogliatoi del centro sportivo di Rivabella a Rimini. Quando le fiamme sono divampate all’interno della struttura si trovava il custode dell’impianto, il 58enne riminese Guglielmo Pellegrini di 58 anni.  Per lui non c’è stato nulla da fare. A ritrovare il corpo senza vita, una volta messa in sicurezza l’area, sono stati gli agenti della Polizia. Era in uno dei prefabbricati, adibito a sala d’attesa e andato completamente distrutto dal fuoco.
Gli elementi raccolti durante il sopralluogo fanno presumere che il rogo si sia sprigionato dall’interno visto che non sembra risultino segni evidenti di effrazione. Sul posto anche i Vigili del fuoco, che sono rimasti sul posto fino a circa le 7 di mattina.

Pellegrini, ex bagnino di salvataggio e gestore dello stabilimento balneare Soleluna di Rivabella, da qualche anno era impegnato nella gestione dei campi sportivi. Le cause dell’incendio e della morte dell’uomo, separato con figli, sono in corso di accertamento. Vicino al cadavere è stata trovata una stufetta, oltre ad una tanica di liquido infiammabile. Dettaglio che non permette agli inquirenti di escludere anche l’ipotesi di suicidio.

L’Ansa riporta che una possibile ricostruzione, fatta dagli inquirenti, è che l’uomo (residente a 100 metri dal campo) sia entrato nella sala d’attesa, si sia cosparso con il liquido e poi abbia appiccato il fuoco. Fuori dalla struttura c’era una bombola di gas messa in sicurezza dai vigili del fuoco.

Le fiamme hanno distrutto gli spogliatoi e parte degli uffici.

Un abitante della zona, conoscente della vittima, racconta di aver sentito un forte boato attorno alle 3 di notte, di essersi subito affacciato e di aver visto l’incendio già in atto. “Il custode – ha detto l’uomo – era rimasto a dormire nel prefabbricato per evitare che qualcuno facesse qualche atto vandalico al Centro nella notte di Halloween. Nella tragedia, almeno non sono esplose le bombole del gas, altrimenti sarebbe saltato tutto in aria”.