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Attualità Rimini

Depotenziata Polizia di Frontiera al Fellini. M5S: scelta illogica

In foto: Repertorio
Repertorio
di Redazione   
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dom 23 nov 2014 11:04
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Il Ministero dell’Interno ha disposto con effetto immediato il depotenziamento fino a fine anno dell’Ufficio di Polizia di Frontiera dislocato presso lo scalo aereo di Rimini, attualmente chiuso al traffico civile e commerciale e aperto solo all’aviazione generale.

Lo riferisce il Movimento 5 Stelle di Rimini: il Ministero ha disposto che 18 operatori assicurino la vigilanza dello scalo e 10, di cui 4 sottufficiali, vengano aggregati a Bologna con ricambio settimanale e 20 unità siano messe a disposizione della Questura di Rimini.

Dovendo garantire le ferie, la turnazione e tenendo necessariamente conto del personale indisponibile a vario titolo (malattie e tutele di legge) è chiaro – spiega il M5S -“che gli operatori di Polizia rimanenti verranno trattati fino a fine anno come pacchi postali, venendo spostati dove occorre a seconda dei bisogni. Non risulta sia stata presa in considerazione la volonta’ degli operatori di dare la propria adesione ad un opzione piuttosto che ad un’altra, costringendo quindi l’ufficio di appartenenza ad una assurda roulette che certamente andrà a penalizzare le necessità operative sul territorio Riminese che è stata considerata l’ultima opzione da salvaguardare”.

Insomma, una nuova prova di come Bologna sia privilegiata rispetto a Rimini: “Auspichiamo il più veloce ripensamento da parte del Ministero perché questa decisione è inutile, illogica e costosa anche per le tasche dei cittadini visto che aggregare un solo operatore a Bologna infatti costa all’erario più di 100 euro al giorno”.

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