Ci ha provato fino all’ultimo ma non è riuscito a farla franca. I poliziotti della Questura di Rimini hanno arrestato un piemontese di 27 anni, topo d’albergo.
Erano le 4 quando il custode di un hotel di Rimini ha segnalato una presenza estranea all’interno della struttura. I poliziotti hanno individuato e bloccato un uomo di 27 anni di origini piemontesi, che ha fornito una sua versione in merito alla sua presenza nell’ hotel: ha detto di essere un cliente.
L’uomo è stato smentito dal custode che poco prima, mentre si trovava nella sua postazione di lavoro, con la porta dell’hotel chiusa, ha visto passare all’interno della hall il giovane che, uscito da un’ala della struttura, aveva attraversato nella penombra la hall per dirigersi verso le stanze occupate dai clienti. Fermato anche al custode, il giovane ha fornito la stessa giustificazione, affermando di essere un cliente alloggiato alla stanza 104.
I poliziotti hanno riscontrato che la finestra scorrevole di una camera del piano rialzato risultava aperta e che all’esterno e all’interno della stessa erano presenti delle orme. Inoltre tutti i cassetti e le ante degli armadi di quella camera erano stati aperti.
L’uomo è stato condotto presso gli Uffici della Questura per l’identificazione ed è stato arrestato per tentato furto, reato per il quale è stato giudicato in direttissima.