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Provincia Rimini Social

Un aiuto contro cyberbullismo e new media

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 4 nov 2014 17:26 ~ ultimo agg. 6 nov 17:15
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Social Network, internet, smartphone, il mondo del web è sempre più presente nelle nostre vite, e se da un lato non mancano le opportunità e i vantaggi, ci sono anche alcuni problemi, soprattutto per i più giovani: casi di lesione della privacy, cyberbullismo, sexting, adescamento, pedofilia, diffamazione, furto di identità, ricezione di messaggi, foto o video imbarazzanti, molestia, ricatto, minaccia.

Per dare una risposta a questi temi da oggi è attivo il numero verde 800 11 60 81, finanziato da fondi regionali, e nato da un progetto del Tavolo di coordinamento “Giovani, internet e nuovi media” promosso dalla Provincia di Rimini di cui fanno parte 16 soggetti del territorio tra istituzioni e terzo settore.

La telefonata mira a dare indicazioni a chi, durante la navigazione on line, si è imbattuto in un  Il numero è pensato anche per chi teme di aver commesso dei reati on line e non sa come comportarsi e per chi si accorge che il proprio uso di internet, cellulare o videogiochi sta diventato una forma di dipendenza.

 

Analizzando le problematica più diffuse tra i giovani, secondo i dati di una ricerca realizzata dal Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) nel 2013 nelle scuole secondarie dell’Emilia Romagna, sul tema del cyberbullismo il 30% degli studenti ha dichiarato di essere stato vittima di offese dirette in rete, via e-mail e/o tramite sms nei sei mesi precedenti. Rispetto alle aggressioni agite, 1 adolescente su 5 dice di aver detto cose spiacevoli online in modo diretto e questa percentuale sale a 1 su 4 quando le maldicenze sono dette ad una terza persona. Le altre forme di aggressione sono presenti ma meno frequenti: il 9% dichiara di essere entrato illegalmente nell’account della vittima, l’8% ammette di aver creato un falso account con le credenziali della vittima, il 5% di aver pubblicato foto e video imbarazzanti. Sono invece più numerosi i ragazzi che dichiarano di aver escluso alcuni loro amici dai social network (18%) o di avere attaccato qualcuno in un gioco online (16%). Riguardo il “monitoring” parentale, alla domanda “Quanto spesso i tuoi genitori parlano con te di quello che fai su internet?” il 64% risponde “mai-raramente” e alla richiesta “Fino a che punto i tuoi genitori ti danno un limite sul tempo e sui siti che puoi visitare?” il 54 % risponde “mai-raramente”.

 

Info:

Il numero, gratuito e che garantisce l’anonimato, è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 18 alle 20 per i residenti della provincia di Rimini.

E’ anche presente una pagina del comune con informazioni sui rischi e consigli sulla sicurezza in rete: http://www.provincia.rimini.it/progetti/sociale/13_n_media/index.htm