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Attualità Rimini

Via Turchetta, prima i parcheggi e poi il divieto di sosta

In foto: Un momento della partecipata assemblea di via Turchetta
Un momento della partecipata assemblea di via Turchetta
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 21 ott 2014 10:40 ~ ultimo agg. 15:45
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Confronto aperto per trovare una soluzione al problema parcheggio in via Turchetta. Come previsto c’è stata grande partecipazione ieri sera a Viserba all’assemblea con la partceipazione dell’assessore Nadia Rossi e di alcuni consiglieri comunali.

La protesta dei residenti è nata nei giorni scorsi dopo la proposta del comune di estendere a tutta la via il divieto di sosta in entrambi i lati, proposta che ha fatto infuriare i residenti che da anni chiedono la realizzazione di adeguate aree di parcheggio e che tramite il gruppo CIVIVO da circa un anno hanno avviato un confronto con l’amministrazione comunale proprio per individuare le aree adatte.

“La soluzione del problema sarà progressiva “– ha rassicurato l’assessore ai rapporti con il territorio Nadia Rossi –  “si tratta di una via con caratteristiche tecniche non adatte al parcheggio delle auto, ma l’amministrazione pubblica si impegnerà per individuare aree da adibire a parcheggio, prima tra tutte un’area a confine del parco Marcovaldo che può essere adeguata a tale scopo””

Nessuna risposta alla domanda su quanti posti si potrebbero ricavare dalla realizzazione dei parcheggi,le risposte sono state rimandate al progetto definitivo.

È una realtà complessa quella di via Turchetta che conta oltre millecinquecento residenti e dove la mancata realizzazione, in passato, delle infrastrutture adeguate ha generato confusione. Anche se non ricollegabili alla necessità dei parcheggi, recentemente è stata teatro di due gravi incidenti, uno mortale.

Il consigliere comunale del PD Mattia Morolli ha posto l’attenzione sui fondi che il comune dovrà mettere a bilancio e sulla possibilità di creare una zona ad uso temporaneo parcheggio per rispondere ai bisogni dei cittadini, ribadendo tutti i passaggi sulle normative urbanistiche da rispettare.

Il consigliere comunale Stefano Brunori (Idv) ha fatto notare la mancanza di un percorso pedonale e la difficoltà di transito in una via in alcuni tratti così stretti, tanto da indurre l’amministrazione comunale a ipotizzare una decisione così netta.

Tutti i consiglieri sono stati concordi nell’evidenziare che la soluzione migliore sia quella di creare parcheggi prima di istituire qualsiasi ulteriore divieto (il divieto sul lato fiera è stato istituito qualche mese fa ed è tuttora in vigore).

Il consigliere Gianluca Tamburini del Movimento 5 Stelle ha fatto notare come occorrano proposte costruttive e come questi disagi nascano dalla mancanza di confronto con i cittadini. Gli ha fatto eco il consigliere Mauro Gennaro dell’ex Popolo della Libertà che, auspicando che la proposta non passi, ha anche messo in luce la necessità in zone in via di sviluppo come via Turchetta, di aree di ritrovo per i residenti.

La speranza dei residenti rappresentati dal coordinatore del CIVIVO Dario Panebianco, che si è fatto promotore dell’assemblea, è quella di vedere presto la realizzazione di uno o più parcheggi nella via per la sosta di circa

prima di ipotizzare qualsiasi istituzione di ulteriori divieti di sosta che limiterebbero centinaia di residenti che ogni giorno vivono e lavorano sul territorio.

E’ inoltre in corso, sempre di concerto con l’amministrazione comunale, il progetto di porre lungo la via dossi e limitatori di velocità e quanto altro possa rendere più sicura la via.