In occasione della Udienza del TAR di Bologna oggi, il collegio presieduto dal dottor Carlo d’Alessandro, dopo aver ascoltato le difese delle parti, rappresentate per il comune di Riccione dagli avvocati Gianfranco Passalacqua e Thomas Layne, per AM dall’avvocato Leonardo Bernardini e per la Regione dagli avvocati Gaetano Puliatti e Fabrizia Senofonte,vista la complessità delle questioni sottoposte e la necessità di riscontri giudiziali di merito, ha ritenuto di trattenere la causa in merito al ricorso con cui il Comune di Riccione richiede di poter sottoporre alla valutazione del CIPE le proposte di variazione al progetto del TRC. La decisione ha detto, sarà presa in tempi rapidi. (Presente anche l’avvocatura distrettuale in rappresentanza del Ministero delle infrastrutture)
“Abbiamo illustrato le ragioni che fondano il nostro ricorso, evidenziando la illegittimità della condotta assunta dal Comitato di coordinamento che, per il tramite di AM, ha impedito(e continua ad impedire) al CIPE, unico organo deputato, di pronunciarsi sulle modifiche richieste da Riccione, a tutela di esigenze ambientali paesaggistiche e finanziarie. Attendiamo ora la sentenza, che dovrebbe uscire le prossime settimane’. Così gli avvocati Passalacqua e Layne al termine della udienza.