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Attualità Economia

Spostamento del mercato: l'incontro col Comune finisce tra i fischi

di Roberto Bonfantini   
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sab 11 ott 2014 10:06 ~ ultimo agg. 19:55
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“Non è un dispetto agli ambulanti, è fuorviante pensarlo, ma il cuore cittadino è di tutti”. Il tema è quello, scottante, dello spostamento del mercato. Le parole sono dell’assessore alle Attività Economiche del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad, pronunciate in occasione della seconda commissione sullo spostamento degli stalli, tenuta ieri pomeriggio e alla quale hanno partecipato circa 300 ambulanti, molti dei quali hanno seguito i lavori in piedi, rumoreggiando. “Non possiamo più proporre Rimini – ha continuato l’assessore – solo come la città degli ombrelloni e della spiaggia. Ci saranno nuove opportunità, anche per gli ambulanti. La strategia di tirarla alla lunga non regge. Serve una soluzione in tempi rapidi. E auspico non ci siano arroccamenti”. L’assessore boccia l’ipotesi circonvallazione: “la viabilità andrebbe in tilt”.

Applausi a scena aperta per gli interventi dei rappresentati di categoria, in particolare per quello di Pier Paolo Mazzotti del Comar, come riportato questa mattina dal Resto del Carlino: “siamo ben 430 attività, oltre mille occupati, più l’indotto. Nel commercio non ci sono ammortizzatori sociali né paracaduti: se va male chiudi. E abbiamo lo stesso regime dei commercianti. No allo spostamento del mercato. Inoltre, non c’è una progettazione concreta per lo spostamento. Da dove nasce questa fretta? Volete fare eventi, trasformando piazza Malatesta in un anfiteatro stile Verona? Sistemate l’Anfiteatro romano allora”.

“Crediamo si stia procedendo troppo in fretta – è l’opinione di Vincenzo Celli del consorzio Cocap. Non siamo contro la riqualificazione della città. Ci si può spostare, ma utilizzando corso d’Augusto, piazza Tre Martiri e buona parte di via IV Novembre. La soluzione Gramsci-Padane è troppo decentrata e scollegata. Inoltre non ci sono metrature idonee”.